Ciampino, appello: no al trasferimento degli autodemolitori alla barbuta

Ciampino, appello: no al trasferimento degli autodemolitori alla barbuta

Riceviamo e pubblichiamo l’appello firmato dalle realtà politiche e sociali riguardo il sit-in contro la delocalizzazione degli autodemolitori alla Barbuta, alle porte di Ciampino

APPELLO ALLA MOBILITAZIONE: NO AL TRASFERIMENTO DEGLI AUTODEMOLITORI ALLA BARBUTA!

Ci rivolgiamo a tutti i cittadini e le cittadine di Ciampino, alle comunità resistenti dei Castelli romani e delle periferie capitoline limitrofe, per chiedere sostegno e partecipazione al primo presidio cittadino, giovedì 20 luglio dalle ore 18.00, contro l’ipotesi di trasferimento di 27 autodemolitori nell’area della Barbuta, ai confini con il territorio di Ciampino. 

Il Sindaco Roberto Gualtieri e l’amministrazione di Roma Capitale, ancora una volta, sembrano avere l’intenzione di delocalizzare i problemi collegati al ciclo dei rifiuti sull’estrema periferia romana, dunque sulla nostra Provincia. I comuni dell’Area Metropolitana non sono la discarica di Roma ed il modello sbagliato imposto per la questione inceneritore a Santa Palomba, a pochi chilometri dal centro di Albano, Pomezia e Ardea, non può continuare anche con il tema degli autodemolitori! 

La Barbuta è un’area destinata a Verde Pubblico dal PRG di Roma su cui ricadono diversi vincoli di varia natura e sorge in prossimità della Sorgente Appia e del Parco dell’Appia Antica. L’area ha già vissuto 15 anni di aggressione ambientale con la vergognosa baraccopoli monoetnica della Barbuta, chiusa due anni fa, dove abbiamo denunciato tante volte la rete di smaltimento illecito di rifiuti che portava al fenomeno dei roghi tossici. Oggi quell’area va urgentemente bonificata e destinata alla sua funzione originale. L’ultima cosa da fare è spostarvi un’intera area industriale, in un territorio già fortemente compromesso dal traffico veicolare di transizione e dall’aeroporto! 

Gli autodemolitori svolgono un servizio importante per la comunità, ma vanno delocalizzati in diverse aree, preferibilmente in aree industriali visto il servizio che svolgono. L’incendio di via Palmiro Togliatti dello scorso luglio dimostra che concentrare TUTTI gli autodemolitori in un’area non può essere un modello da seguire ed è inaccettabile che questo venga riproposto, semplicemente spostandolo ancora di più all’estrema periferia di Roma! Nel 2021 il Comune di Roma Capitale identificò 19 potenziali siti cittadini dove poter destinare gli autodemolitori, da lì si deve ripartire per trovare una soluzione sostenibile, razionale e seria.

Per tutto questo, giovedì prossimo saremo in presidio per ribadire la nostra contrarietà all’ipotesi di delocalizzazione e per sottolineare l’esasperazione dei cittadini contro il modello di aggressione territoriale ai danni di periferie e hinterland, che scarica quaggiù decenni di pessima gestione dello scarto industriale di Roma. 

Per la nostra salute, per la nostra dignità, per riavere l’area della Barbuta a disposizione di tutti e tutte, per tutelare l’equilibrio ecologico dell’Appia Antica, per un nuovo modello di gestione e smaltimento dei rifiuti: tutta la comunità sarà compatta! 

Non un passo indietro! 

Primi firmatari:

  • Diritti in Comune
  • Ciampino Bene Comune
  • Comitato di quartiere Folgarella
  • Legambiente circolo Appia Sud “il Riccio”
  • Officine Civiche APS 

Lista in aggiornamento.

Per adesioni scrivere a: [email protected]

Last Updated on 16 Luglio 2023 by AutoreL

Autore P

Un pensiero su “Ciampino, appello: no al trasferimento degli autodemolitori alla barbuta

  1. Molte associazioni ciampinese hanno dimenticato che l’ex sindaco Rugghia di Ciampino e l’ex sindaco di Roma Rutelli, hanno mentito quando dicevano che sulla terra di Barbuta non sarebbero mai parcheggiati nessun prefabbricato per accogliere i rom/sinti/zingari. Poi noi poveri illusi ciampinesi ci trovammo in casa molti fabbricati e che gli assegnatari incendiavano la spazzatura impedendo agli aerei la normale visibilità. Ora i “comunisti” ci fregheranno nuovamente!

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