Ciampino, al Volterra un importante seminario sull’ambiente

Ciampino, al Volterra un importante seminario sull’ambiente

Ciampino – Il Liceo Vito Volterra propone un nuovo momento di riflessione e di orientamento per i propri studenti, offrendo un seminario in cui si parla di economia circolare.

Il prossimo 19 aprile il liceo ospiterà il seminario dal titolo: “Isuschem: una storia industriale tra Sostenibilità e Bioeconomia Circolare”, in cui interverranno il professore Vincenzo Benessere, il dottor Aldo De Luca e per il quale è prevista anche la partecipazione dell’assessora del comune di Ciampino Federica Giglio, che si occupa di tematiche legate all’ambiente all’economia circolare.

Al Volterra si torna dunque a parlare di ambiente e di economia circolare partendo da Isuschem, una realtà che nasce come una Start up innovativa, Spin-Off del dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università Federico II, con l’obiettivo di valorizzare a livello industriale, i prodotti derivati dagli oli esausti. Nel 2019 è stata avviata la prima importante produzione, pratica conosciuta con il nome di Green Chemistry, espressione che racchiude tutti gli approcci volti a rendere i processi chimici sicuri e sostenibili dal punto di vista ambientale, nei termini di una riduzione drastica dell’inquinamento.

L’idea è stata quella che gli oli di frittura usati potessero essere una risorsa più che un problema. Questi infatti contengono un’alta concentrazione di oli vegetali usati, le cui modificazioni producono sostanze come acido azelaico e acido pelargonico. Il primo è già da tempo usato in ambito farmacologico e tessile, il secondo, attraverso una sintesi, è utile al processo produttivo di inchiostri da stampa “offset”.

Tutto questo si realizza con un risparmio economico nella produzione e un impatto ambientale minore in termini di gas serra emessi. Il riuso quindi, argomento che ha caratterizzato l’anno scolastico del Volterra, è applicabile anche a un prodotto come l’olio di frittura, che da fonte inquinante passa a incrementare la sostenibilità degli inchiostri.

Chimica sostenibile ed economia circolare sono i pilastri di questo nuovo modo di produrre: vengono infatti utilizzate materie prime rinnovabili, altrimenti destinate alla termodistruzione, e, soprattutto, non vengono emesse sostanze nocive.

Di seguito ecco l’intervista alla dirigente scolastica del Liceo Vito Volterra,Emilia D’Aponte, raggiunta da Emanuele Scigliuzzo che le rivolge alcune domande su questo nuovo importante seminario.

Professoressa, questo evento rientra nell’ambito di un programma più ampio che ha portato tutti gli studenti, in particolare quelli che si stanno maturando, ad accrescere la consapevolezza che serve maggiore attenzione verso l’ambiente?

Sì, questo evento rientra nell’ambito dell’orientamento finalizzato al raggiungimento delle competenze europee di cittadinanza a cui è ispirata l’intera azione didattica del Liceo Scientifico Vito Volterra.

Che percorso hanno affrontato in questi cinque anni legato a questo tema?

Il percorso maggiormente significativo legato al tema della sostenibilità ambientale, sviluppato negli ultimi cinque anni è certamente VolTerra SOStenibile, un progetto di Istituto che ha coinvolto gli studenti sui numerosi argomenti urgenti dell’agenda 2030.

Gli studenti più giovani che sensibilità e attenzione hanno verso le tematiche ambientali?

Da quanto possiamo vedere dimostrano una sensibilità certamente maggiore rispetto ai loro adulti di riferimento. Su questi argomenti i ragazzi manifestano interesse e partecipazione.

La partecipazione dell’amministrazione comunale a questo evento testimonia l’intento di idee tra istituto e istituzioni?

La partecipazione dell’amministrazione comunale ai nostri eventi, più che testimoniare una condivisione di intenti, manifesta di volta, in volta un apprezzamento per l’arricchimento culturale che il Liceo offre a questo territorio.

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Last Updated on 16 Aprile 2024 by Autore L

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