CGIL Castelli Romani Pomezia Roma Sud sta valutando di costituirsi parte civile nel processo su Anzio e Nettuno
Anzio – Nettuno – Cgil, valuta di costituirsi come parte civile nel processo sulla criminalità organizzata. La Cgil di Roma Sud- Castelli Romani Pomezia e del Lazio, “apprendono con soddisfazione che i Comuni di Anzio e Nettuno hanno deliberato di costituirsi parte civile nel processo per mafia scaturito dall’operazione Tritone che un anno fa portò all’arresto di 65 persone per traffico di droga e altri reati” e “sta valutando con i propri legali l’eventualità di costituirsi parte civile nel processo penale in corso”.
Lo afferma il sindacato in una nota. “Siamo di fronte a un sistema criminale consolidato che ha incancrenito il buon funzionamento dell’attività istituzionale delle amministrazioni comunali, non a caso commissariate alcuni mesi fa – spiegano -. Inevitabili gli effetti sui cittadini e sui lavoratori. In questo contesto anche la Cgil sta valutando con i propri legali l’eventualità di costituirsi parte civile nel processo penale in corso, in coerenza con le attività di mobilitazione, sensibilizzazione e denuncia che la camera del lavoro territoriale sta da tempo portando avanti insieme alle associazioni antimafia.
La qualità della vita e del lavoro – aggiungono -, specie in un territorio in cui la presenza della criminalità organizzata permea e condiziona la società , la politica e ogni settore dell’economia, non può prescindere dalla trasparenza dei processi decisionali e della gestione della res pubblica. La legalità è il baluardo della democrazia – concludono -, nonché presupposto di uno sviluppo economico sano e la Cgil sarà sempre in prima linea per difenderla e rigenerarla”.
Last Updated on 23 Febbraio 2023 by Redazione 2