Castel Gandolfo, in centinaia alla manifestazione a favore dei due Laghi e dell’ambiente dei Castelli Romani

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Castel Gandolfo – Circa 600 persone stanno partecipando alla manifestazione sui due laghi, il pantano della Doganella, il sistema dei fossi di Lanuvio, il Fiume Almone e il Fiume Incastro, gli stagni del Cerquone, Pentima Stalla e il Torrente doganella e il lago di Giulianello.

“Luoghi che neanche tutti gli abitanti dei Castelli Romani conoscono, ma che sono pieni di biodiversità. Habitat in pericolo a causa del consumo del suolo, dell’inquinamento, dell’abbassamento delle falde idriche” scrivono gli organizzatori dell’evento.

In particolare Roberto Salustri coordinatore di Eco Istituto ha parlato sulla grave situazione del Lago Albano di Castel Gandolfo, ridotto ai minimi storici di livello di acqua. “I cambiamenti climatici in futuro faranno peggiorare le cose mettendo in pericolo gli anfibi e la fauna e la flora acquatica del nostro Lago e del territorio. Se non si fa qualcosa di pratico a favore dell’ambiente per preservarlo” ha commentato Salustri.

Questa mattina dalle 10 al Lago, presso il Porticciolo, in tanti hanno risposto all’invito per una passeggiata informativa e per manifestare la volontà di più di 45 associazioni del territorio di voler fare qualcosa di pratico per questa importantissima emergenza ambientale. Questo evento è stato inserito tra gli appuntamenti della Giornata Mondiale delle zone umide.

Le realtà che hanno finora aderito, insieme anche a numerosi consiglieri comunali, assessori, locali e dei Castelli, l’assessore di Albano Maurizio Sementilli, la consigliera regionale Alessandra Zeppieri, il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, Coordinamento Natura & Territorio dei Castelli Romani, EquIncontro Natura, Accademia Kronos, Guardie Zoofile Ambientali, Diakronica, FabricAlbano, Italia Nostra, EcoIstituto RESEDA, AIPIN, La Piazza Schierarsi, FARE, La Spinosa per l’Ambiente, Alleanza per le Foreste dei Castelli Romani, Albano Bene Comune, APS Latium Volcano, Archeoclub Aricino Nemorense, Rete Tutela Roma sud e Castelli Romani, AltrItalia Ambiente, Albalonga Walking, Amici dei parchi campagna di Spinaceto, Riforestiamo i Castelli Romani, Fondo Forestale Italiano, Arco di Diana aps, Comitato Io amo Via S. Maria in Formarola, Disabili per l’ambiente, Eco-coperative Solidali dei Castelli Romani, TrekWay, Team Comunicazione, Alberi in periferia, Alberi Volsci, l’Asino e le Nuvole, PagaieRosa, Circolo Kayak, Castelli in green, Team comunicazione, CNGEI Colli Albani, CDS, Comunità Laudato Si, COmitato No inceneritore a Santa Palomba.