Ariccia, nel pomeriggio in tanti al funerale di Aldo Romagnoli, il Gigante Buono. Nella chiesa di piazza di Corte l’ultimo saluto

Ariccia, nel pomeriggio in tanti al funerale di Aldo Romagnoli, il Gigante Buono. Nella chiesa di piazza di Corte l’ultimo saluto

Ariccia – Grande partecipazione di amici, concittadini, parenti, colleghi di lavoro della Casa del Divin Maestro, i volontari della Confraternita di Santa Apollonia di cui era membro portatore.

I familiari più stretti, le autorità locali, l’Associazione Misericordia, hanno partecipato al funerale di Aldo Romagnoli, deceduto a soli 63 anni sabato pomeriggio nei boschi tra Ascoli Piceno e Teramo, dopo una caduta in un profondo dirupo, ritrovato dai soccorritori la sera di sabato privo di vita, dove si era recato con i due amici di sempre, amanti della natura e appassionati ed esperti cercatori di funghi.

I tre amici erano partiti il sabato all’alba da Ariccia con la macchina di Aldo Romagnoli per arrivare con le prime ore del mattino nella zona che già conoscevano da tempo. 

Sono intervenuti al funerale anche il comandante dei carabinieri di Ariccia luogotenente Gianni Coltellaro, con un collega della locale stazione, il sindaco Gianluca Staccoli, i consiglieri comunali Danilo Costantini, Matteo Giobbi e Alessandra Isopo, il giornalista fotoreporter del quotidiano il Messaggero, amico personale di Romagnoli, che gli fece in tutti questi anni le foto quando interpretava il Babbo Natale più amato e seguito dei Castelli Romani,  il presidente dell’Associazione “Amici per Caso” Ovidio Bianchi, grande amico di Aldo e insieme organizzatori di centinaia di iniziative sociali e culturali in paese e all’oratorio della cittadina.

La messa è stata celebrata da monsignor Gianni Masella, parroco della chiesa centrale di piazza di Corte ad Ariccia, presenti anche monsignor Pietro Massari, ex parroco di Ariccia, ora in servizio sacerdotale come parroco a Genzano, don Jordan della Diocesi di Albano , il direttore della Casa del Divin Maestro, società San Paolo, don Dino Fracchiolla, dove Romagnoli lavorava da sempre e altri sacerdoti e religiosi amici della sua famiglia.

Tutti lo hanno ricordato come un uomo generoso, altruista, umorista, positivo, di grande umanità e compagnia, sia sul lavoro che nelle varie attività sociali, culturali e di divertimento della comunità di Ariccia.

Indimenticabile il suo vocione con la campanella di Santa Klaus in mano, quando amava scandire il suo divertente “Oh, Oh, Hooo !!”  vestito da Babbo Natale in giro per la cittadina sulla slitta.

Molto toccanti le parole lette dalle figlie Jessica e Romina, da alcuni amici, amiche e dai ragazzi dell’oratorio che hanno mostrato anche un grande striscione dedicato ad Aldo Romagnoli con la scritta “Aldo sarai sempre nei nostri cuori, Tvb !“.  “Sei stato un padre, un marito, un lavoratore esemplare, sempre col sorriso, anche quando c’erano da risolvere problemi seri, non perdevi mai il tuo lato forte e positivo, hanno detto le 2 figlie, Jessica e Romina, dal piccolo podio dell’altare, con la voce rotta dal dolore. Tutto si risolve, non vi preoccupate, non c’è nulla di irreparabile, dicevi sempre. E poi che dire del tuo sguardo rassicurante dietro i tuoi baffi sempre curati col sorriso. Che  sono stati sempre per noi due figlie e per nostra mamma Roberta, una rassicurazione continua nella vita. Con mamma eri un tutt’uno,  un amore sempre vivo pieno di affetto, una vita sempre insieme, sempre pronti a risolvere assieme ogni nostro o vostro problema. Ti vogliamo ricordare così, per sempre, con il tuo sorriso rassicurante e la tua vociona autorevole, che anche quando ti arrabbiavi, capivamo che era sempre e solo per il nostro bene, e spesso bastava un sguardo reciproco, senza parlare per capirci al volo, perdiamo un padre, un marito, un uomo straordinario, buon riposo papà, buon viaggio, ti sei meritato e ti meriterai sempre tutto il bene di questo mondo oltre quello della tua famiglia che ti ama in maniera viscerale con grande stima e amore. Infatti ti amavano tutti, i colleghi della Casa del Divin Maestro dove lavoravi da decine di anni, i tuoi datori di lavoro, le figure religiose della struttura, i nostri concittadini, le autorità locali, i grandi e i piccini, per tutto quello che facevi per la nostra comunità sempre col sorriso e la gioia che sapevi trasmettere anche agli altri con una passione e una positività encomiabile“. 

Last Updated on 19 Luglio 2023 by Autore P

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