Ariccia, il nuovo parroco Don Salimbeni in visita ad Allumiere

Ariccia, il nuovo parroco Don Salimbeni in visita ad Allumiere

Il nuovo parroco di Ariccia, Don Salimbeni, domenica scorsa ha partecipato al quarto incontro dell’Istituto Santa Famiglia tenutosi ad Allumiere

ARICCIA – Domenica scorsa, il nuovo parroco di Ariccia Don Antonio Salimbeni, si è recato presso Allumiere, in provincia di Roma – dove si è tenuto il quarto incontro dell’Istituto Santa Famiglia – come delegato regionale. L’appuntamento è stato incentrato sulla meditazione del ruolo della famiglia nel suo contributo alla costruzione della Chiesa e alla sua opera di evangelizzazione. Dopo aver letto e meditato la Parola di Dio, specificatamente il passo degli Atti degli Apostoli 11, 19-30, Don Antonio ha proceduto con la sua riflessione che riportiamo di seguito:

“La famiglia – ha detto Don Antonio – ha ricevuto in dono la capacità di rendere visibile e comprensibile la vera natura dell’essere Chiesa. La prima affermazione esplicita del Magistero in tal senso la troviamo in Gaudium et spes: “La famiglia cristiana (…) renderà manifesta a tutti la viva presenza del Salvatore nel mondo e la genuina natura della Chiesa” (n. 48).

Nella grande unione scritta nella “sola carne” tra l’uomo e la donna, Cristo rivela il suo desiderio più intimo, quello di diventare una carne sola con la Chiesa, sua sposa, e non genericamente, per modo di dire, ma concretamente. In quella diocesi, in quella parrocchia, con tutti i battezzati, ogni domenica, quando nell’Eucaristia li unisce a sé, tutti, in un’unica carne. La Chiesa rivela alla famiglia la sua origine e il suo destino, le rivela il suo essere creata a immagine e somiglianza, nell’unità e distinzione dell’amore, nella missione di edificare la famiglia grande, la Chiesa stessa che, pellegrina sulla Terra, è in cammino per raggiungere il Signore che ci aspetta per condividere con noi il dono della vita che non ha mai fine, nella gioia eterna. La famiglia è chiamata a far crescere la comunità ecclesiale condividendo e donando la propria natura e bellezza di comunità di vita, di amore e nel farlo diviene sempre più sé stessa; la Chiesa è chiamata a custodire e far crescere ogni cellula familiare donandole i sacramenti, la Parola di Dio e sostenendola nella missione di fare la famiglia grande, comprendendo sempre più il proprio essere mistero di comunione in Gesù.

Partecipando all’unico Pane nella Messa domenicale, la piccola Chiesa, la prima Chiesa, cioè la famiglia, comprende pienamente il suo scopo, il fine per cui è stata creata ed esiste, cioè formare la famiglia grande dei figli di Dio; è lì che i sacerdoti, chiamati ad essere pastori, comprendono che la famiglia è il lievito e il sale che loro possono custodire e inviare perché possa raggiungere ciascuno dei loro parrocchiani”.

Dopo questo momento di meditazione comunitaria, si è celebrata la Santa Messa, e poi si è avuto un momento conviviale tutti insieme. L’incontro si è concluso con un’intensa preghiera e con la consapevolezza di aver vissuto un importante momento di crescita spirituale.

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Last Updated on 19 Giugno 2023 by

Redazione 2

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