Ardea, l’assessore al patrimonio Emanuela Ferrante, comunica l’avvio di un progetto di contrasto all’abusivismo edilizio

Ardea, l’assessore al patrimonio Emanuela Ferrante, comunica l’avvio di un progetto di contrasto all’abusivismo edilizio

Ardea – Grazie ad un certosino lavoro dell’assessorato al Patrimonio, Bilancio, Digitalizzazione, diretto da Emanuela Ferrante, è partito nel comune del litorale romano, un progetto di contrasto e di censimento dell’abusivismo edilizio, in quanto troppi i terreni o immobili comunali, risulterebbero occupati abusivamente. 

Per questo come amministrazione comunale ci siamo fatti aiutare anche dalla tecnologia informatica, il Comune di Ardea è infatti proprietario di molti immobili, tra cui fabbricati destinati ad Edilizia Residenziale Pubblica e fabbricati e terreni acquisiti al patrimonio. Il Ministero delle Infrastrutture ha istituito la Banca Dati nazionale sull’abusivismo edilizio che raccoglierà e renderà disponibili le informazioni sugli immobili e le opere realizzate in violazione di leggeha dichiarato l’assessore Emanuela Ferrante.

Il progetto prevede inizialmente che la Banca Dati sarà alimentata con le informazioni sugli immobili e le opere abusive segnalate dai Comuni stessi. Sono le Amministrazioni Comunali a dover vigilare in maniera dettagliata, sull’attività urbanistico-edilizia svolta sul territorio di competenza. Per poi prevedere l’obbligo per le stesse, di provvedere alla demolizione delle medesime opere abusive ed al ripristino dello stato dei luoghi, qualora sia accertato l’inizio o l’esecuzione senza titolo di opere edilizie ricadenti in aree soggette a vincolo di inedificabilità o in aree destinate ad opere e spazi pubblici o ad interventi di edilizia residenziale pubblica.

Il Comune di Ardea è da tempo impegnato nello svolgimento delle attività tecnico amministrative per l’analisi di un numero rilevante di aree e opere di proprietà comunale occupate senza titolo autorizzativo, continua l’assessore al Patrimonio Comunale.  All’Ufficio Servizi Politiche del Patrimonio spetterà il compito di procedere alla trascrizione nei registri immobiliari ed alla richiesta delle indennità di occupazione . Al momento la documentazione disponibile è attualmente solo in formato cartaceo. La rilevanza delle istanze da lavorare impone, come abbiamo scritto nella Delibera pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune,  una riorganizzazione del lavoro semplificata, sulla base di un accesso agli atti informatizzato, ed una visione territoriale dei cespiti su base cartografica e catastale semplificando le operazioni di calcolo per gli indennizzi. La giunta ha quindi autorizzato gli uffici ad acquistare un software in grado di mappare l’abusivismo o le case date in affitto, e accertare quanto gli occupanti devono pagare, emettendo in automatico anche i solleciti al riguardo” conclude Emanuela Ferrante.

In questo modo, si cercherà sostanzialmente di evitare le immediate ricadute sugli equilibri finanziari dell’Ente gestore, in considerazione del fatto che le indennità di occupazione abusiva costituiscono una significativa componente di entrata per le casse comunali .

L’assessore Emanuela Ferrante è rimasta particolarmente soddisfatta del raggiungimento di questo obiettivo, e ringrazia il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini, tutta la Giunta e la Maggioranza, oltre che gli uffici comunali per aver raggiunto questo importante traguardo amministrativo politico.

Nella foto dell’articolo il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini e l’assessore al Patrimonio, Bilancio, Digitalizzazione Emanuela Ferrante.

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Last Updated on 6 Aprile 2024 by Autore P

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