Angeletti (FdI Castel Gandolfo): “Sentiero dell’acqua, perché è aumentato il biglietto?”

Angeletti (FdI Castel Gandolfo): “Sentiero dell’acqua, perché è aumentato il biglietto?”

Fabio Angeletti, di Fratelli d’Italia Castel Gandolfo, solleva la questione del costo del biglietto per il “Sentiero dell’acqua”, di cui abbiamo parlato a inizio marzo e sul cartaceo di INFO di questo mese.

“Perché il costo del biglietto è aumentato di un euro?” si chiede Angeletti. “Cari signori, se non ve ne siete ancora accorti l’Emissario Romano non c’è più (è sparito anche da Google Earth), la folta vegetazione si è appropriata di tutto e il degrado e la sporcizia regna dappertutto”.

“Il Porto Romano è abbandonato a se stesso; i Ninfei Dorico e Bergantino, con il Faro Domizianeo, sarebbe più utile visitarli da terra che dall’acqua; il Villaggio Palafitticolo delle Macine, nelle condizioni in cui è ora – personalmente – mi vergognerei di mostrarlo”.

“Al Lago Albano vi sono parcheggi a pagamento a ogni angolo di strada, i servizi igienici sono perennemente chiusi, i gestori delle attività commerciali, dopo aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dai DPCM, devono fare le capriole per continuare a pagare le tasse che la Pubblica Amministrazione continua inesorabilmente ad esigere. Le partite IVA praticamente non esistono più, i ristori non arrivano e quelli che riescono a raggiungere le tasche di alcuni commercianti, sono del tutto insufficienti”.

“Però aumentiamo di un euro la gita sul Lago Albano… Per quale motivo? Per ammortizzare i posti lasciati liberi dal distanziamento obbligatorio? Facciamoli tirare fuori dal Parco o dal Comune e smettiamola di pensare di risolvere il problema continuando a mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.

Last Updated on 8 Aprile 2021 by

Redazione

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