Albano, alla chiesa di Cancelliera si è conclusa ieri la settimana ecumenica diocesana di incontri e riflessioni con don Antonio Salimbeni e il pastore Luca Maria Negro

Albano Laziale

Albano, Chiusura della settimana ecumenica diocesana presso la Chiesa di Cancelliera, con l’intervento oltre che del parroco locale don Antonio Salimbeni, del pastore della chiesa ecumenica battista di Albano Luca Maria Negro. Ecco le riflessioni del parroco di Cancelliera e Fontana di Papa don Antonio :

Carissimi fratelli in Cristo,

vi saluto tutti calorosamente e vi ringrazio della vostra presenza. A conclusione di questa settimana di preghiera per l’unità di noi, cristiani, discepoli di Gesù, testimoniamo concretamente lo spirito ecumenico e di fratellanza fra gli uomini.

La nostra presenza qui mostra come le nostre differenze non ci impediscano di entrare in relazione, perché ciò che è fondamentale è la centralità dell’incontro con Cristo, che trasforma la nostra vita.

Il tema scelto dalla nostra Diocesi per questo tempo di intensa preghiera è quello della ricerca del bene e della giustizia. Ogni uomo ha nel cuore sete di giustizia, e la può appagare solo ascoltando la sua voce interiore, il suo spirito che anela a Dio, fonte di ogni bene.

Tutti insieme ci dobbiamo mettere a costruire una società nuova, caratterizzata dalla relazione d’amore fra tutti i componenti; Cristo, in cui tutti noi crediamo e che professiamo come Salvatore del mondo, non ci abbandona mai e ci sostiene in questa opera, nel segno dell’unità tra noi, ricondotta al Suo Trono, la Croce che apre le porte alla vita eterna.

Voglio ringraziare di cuore il nostro vescovo monsignor Vincenzo Viva, che ha voluto fortemente questo ciclo di iniziative e questo incontro conclusivo qui, a Cancelliera, nella nostra comunità, l’Ufficio ecumenismo della Diocesi, nella persona del direttore don Francesco Angelucci e del vicedirettore Massimo De Magistris e il nostro fratello Luca Maria Negro, che subito si è dimostrato così aperto ed entusiasta di questo incontro nella spiritualità cristiana tra confessioni differenti.

Chiudo questo saluto con una citazione dall’enciclica “Ut unum sint” di San Giovanni Paolo II, nella quale scriveva che l’unità si raggiunge “Con la speranza nello Spirito, che sa allontanare da noi gli spettri del passato e le memorie dolorose della separazione; Egli sa concederci lucidità, forza e coraggio per intraprendere i passi necessari, in modo che il nostro impegno sia sempre più autentico”. La nostra preghiera sincera e il nostro camminare insieme ci porti a sentire, tutti noi, nello stesso modo, il cuore pieno di gratitudine per il dono della vita e della salvezza che Gesù ci ha elargito con straordinaria abbondanza.