Albano, a fuoco un canneto vicino alle abitazioni e al Tribunale

Albano, a fuoco un canneto vicino alle abitazioni e al Tribunale

Albano – L’incendio è partito da un terreno, in cui una parte è comunale e un’altra è suddivisa in altre 2-3 parti con più proprietari. Si tratta di un canneto con erba incolta, molto alta, come riferiscono i numerosi cittadini delle popolose palazzine di quella zona, a ridosso del centro storico, dove non lontano vi è anche il Tribunale del Giudice di Pace e il tribunale di Albano, oltre a numerose case popolari.

Le fiamme, si sono sviluppate in un terreno di diversi ettari, al di sotto di alcune palazzine private dove abitano molte famiglie. Si tratta di palazzine residenziali.

Tanta la paura per i circa 150 inquilini delle abitazioni, che sono scesi tutti in strada, perché il fumo entrava nelle case e le fiamme erano alte più di 20 metri e praticamente hanno dovuto chiudere porte e finestre. Ci sono stati danni ingenti ad alcuni balconi, ad impianti di aria condizionata e ad alcune caldaie.

Da segnalare che una mamma e una figlia, Daniela e Ilaria Grauso, accorgendosi che nel terreno sottostante che andava al fuoco, era presente un recinto con un cane segugio di nome Zeus, di proprietà di un loro vicino, che non era in casa, hanno sfidato le fiamme entrando dentro e lo hanno salvato – foto di Zeus in galleria –

L’incendio è stato domato intorno alle le 18.00 anche se persistono ancora numerosi focolai.

Sul posto hanno operato la Protezione Civile di Albano con numerosi mezzi e autobotti e quella di Genzano con la Kilolitrica, che contiene circa 14.000 litri e altri mezzi e i Vigili del Fuoco di Marino e Frascati.

Diversi abitanti della zona, si sono uniti ai Volontari di Riforestiamo i Castelli Romani per dare una mano, cercando di spegnere i primi focolai e salvando anche degli altri animali in alcuni recinti.

Sul posto si è recato anche il Sindaco Massimiliano Borelli e il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Nunziata.

Hanno operato anche diverse pattuglie della Polizia Locale di Albano, che hanno chiuso diverse strade, coadiuvate dalle volanti della Polizia di Stato di Albano e Genzano.

Sulle cause dell’incendio ci sono più ipotesi: le fiamme potrebbero essere partite con il gran caldo e per qualche rifiuto in mezzo all’erba incolta che ha preso fuoco oppure, il fuoco è sfuggito a qualcuno che stava bruciando delle sterpaglie o per un mozzicone di sigaretta gettato acceso. Non si esclude nemmeno il dolo, indaga la Polizia Locale con il supporto dei Vigili del Fuoco di Roma e i Carabinieri Forestali. 

In volo è passato più volte anche un elicottero dei pompieri.

NOTA STAMPA

C’è stato un grande coordinamento tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e i volontari di RiforestiAmo i Castelli Romani. Solo dopo pochi minuti che il fuoco è partito, i volontari erano sul posto e hanno impedito l’avanzare delle fiamme verso gli oliveti e le case rurali della zona. Siamo intervenuti dopo pochi minuti dall’avviso di un nostro volontario. Sul posto ancora non erano presenti i pompieri e la protezione civile, ci siamo dati da fare con le pale per fermare l’incendio, dichiara Roberto Salustri coordinatore di Riforestiamo, che continua: “nelle vicinanza è situato anche il nostro vivaio forestale, per questo conoscendo la zona abbiamo bloccato le fiamme in zone strategiche, abbiamo salvato anche degli animali che rischiavano di bruciare vivi. Ringraziamo i volontari, i vigili del fuoco e la Protezione civile per l’intervento tempestivo. L’area che è andata a fuoco è una di quelle che avevamo proposto al Comune per diventare una foresta urbana, spero che dopo questo evento la proposta sia presa in considerazione”. Nella zona purtroppo ci sono anche molte discariche con rifiuti di plastica che hanno reso più difficoltosa l’azione antincendio. Invitiamo la popolazione ad avvertire tempestivamente, infatti con la siccità dovuta ai cambiamenti climatici, questi fenomeni sia dolosi che non, diventano più difficili da gestire, anche per la presenza di hotspot causati dalle ceneri incandescenti fatte volare in aria” conclude Salustri.

Video gentilmente concessi da Ilaria Grauso

Nella foto ripresa da un drone, l’area molto vasta, andata a fuoco in Via Verdi ad Albano che ha tenuto impegnati Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Locale, Polizia di Stato e i Carabinieri. Domani sono previsti dei sopralluoghi per accertare la dinamica dei fatti.

Last Updated on 11 Settembre 2023 by Autore P

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