Albano, l’Arpa ritarda le analisi dei pozzi di novembre e dicembre
Albano – L’Arpa Lazio (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale) ritarda la pubblicazione delle analisi relative alle acque prelevate nei pozzi di controllo della discarica di Albano a novembre e dicembre scorsi.
In particolare, l’11 novembre i tecnici regionali hanno prelevato acqua in 4 pozzi interni all’immondezzaio: D, A F1bis e B. Il 16 dicembre in 5 pozzi: D, A, F1bis, B e C bis. Sconosciuti i valori di inquinanti presenti al loro interno.
È quanto rende noto Marco Moresco, consigliere comunale di Albano, che ha presentato quest’ oggi due solleciti ad Arpa Lazio, gli ennesimi di una lunga serie.
“Entro gennaio – attacca Moresco – il sindaco di Roma Roberto Gualtieri dovrà decidere se prorogare o meno l’ordinanza della ex sindaca Virginia Raggi che ha riaperto dallo scorso 2 agosto il VII invaso della discarica di Albano.”
“Conoscere questi dati è molto importante, sia da un punto di vista politico che da un punto di vista ambientale ed igienico-sanitario, visto che da quella stessa falda acquifere succhiano acqua centinaia di pozzi ad uso civile e commerciale situati a valle della discarica, un’’area completamente sprovvista di acquedotto pubblico.”
“A maggior ragione, visto e considerato che le analisi compiute sempre da Arpa tra settembre e ottobre hanno mostrato valori di inquinanti superiori ai limiti di legge e tali da costituire un pericolo per salute e ambiente. Spero – conclude Moresco – di non essere costretto a presentare una querela penale per omissione di atti d’Ufficio contro alcuni dirigenti”.
Last Updated on 3 Gennaio 2022 by