Volontari di “VIP – Nasi Vagabondi OdV” regalano nell’area dei Castelli Romani e litorale laziale un sorriso alle persone fragili

Volontari di “VIP – Nasi Vagabondi OdV” regalano nell’area dei Castelli Romani e litorale laziale un sorriso alle persone fragili

Al bando gli abiti Babbani

di Claudio Chiavari

Il volontariato è una forma di egoismo perché noi facciamo del bene a chi ne ha bisogno, ma quello che ci riportiamo a casa è molto di più di ciò che noi diamo”.

Basterebbe questa affermazione di Angela Smilette Claun per riassumere l’impegno che lei e i volontari di “VIP – Nasi Vagabondi OdV” offrono nell’area dei Castelli Romani e litorale laziale regalando un sorriso alle persone fragili. Infatti, “Dove c’è fragilità noi arriviamo. La persona fragile non sta solo in ospedale. Ci sono persone fragili perché sono da sole, come i nonni, e quindi siamo a disposizione delle realtà di cui veniamo a conoscenza. Ma […]”, prosegue Angela Smilette Claun “[…] a fine servizio, quando torniamo a casa, cerchiamo di non prendere impegni perché rivediamo tutto il film della giornata, fotogramma dopo fotogramma. Portiamo a casa sorrisi, ma anche pugni nello stomaco che dobbiamo mettere da parte nel momento che indossiamo il naso rosso: perché in quel momento noi facciamo i clown, non ci possiamo permettere di essere seri o tristi”.

I “Nasi Vagabondi – OdV” nascono alla fine del 2020, aderendo alla Federazione “Viviamo in Positivo” (VIP), ormai attiva da venti anni e che vede associate più di 70 realtà locali di volontariato su tutto il territorio nazionale. La sua missione è di regalare sorrisi a chi ne ha bisogno.

Il loro debutto è avvenuto presso l’hub vaccinale pediatrico dei Castelli, per far vivere al meglio ai bambini il tragico momento della puntura. Ma sono andati avanti e grazie a un protocollo di intesa con la ASL RM6 (che comprende i distretti di Frascati, Albano Laziale, Ciampino, Pomezia, Velletri e Anzio), oggi svolgono diciassette servizi al mese in diversi luoghi. Hanno realizzato il progetto che li vede impegnati tutti i giovedì mattina al Day Hospital oncologico dell’ospedale di Marino, accanto agli adulti in attesa delle cure chemioterapiche. Oppure in una casa-famiglia, dove vengono sommersi dagli abbracci.

In casa-famiglia stiamo bene perché viviamo in un ambiente dove ci sono persone pure. Non dobbiamo controllare quello che diciamo come facciamo nella vita normale. Siamo rilassati. Quando entriamo nella casa-famiglia i ragazzi ci vengono incontro e ci vogliono abbracciare. Non possiamo allungare la mano. Devi abbracciali anche tu. E tutto assume un valore diverso”, parole che non hanno bisogno di particolari spiegazioni.

Si deve aderire ai principi e ai valori della Federazone VIP per diventare clown di “Nasi vagabondi – OdV”, compresa la formazione. Dopo il corso base, sono previsti gli allenamenti due volte al mese che, generalmente, si svolgono presso i Salesiani di Genzano. Poi ci sono anche i vari incontri di specializzazione durante il corso dell’anno. Un impegno serio quella della formazione, “[…] perché dobbiamo capirci con uno sguardo. Dobbiamo avere fiducia l’uno dell’altro, anche se gli allenamenti vengono svolti tra il serio e il faceto”, aggiunge Angela Smiluette Claun.

Non si possono non citare la “Giornata del Naso Rosso”, unico evento destinato alla raccolta fondi dell’Associazione e che di norma si svolge a maggio, e il raduno nazionale della Federazione VIP, dove più di mille volontari si incontrano “[…] viaggiando solo con la valigia clown e non con abiti babbani”.

“Nasi Vagabondi – OdV” ha una pagina Facebook, dove poterli contattare, curiosare tra le varie attività e iniziative che svolgono e, soprattutto, trovare i riferimenti per effettuare delle donazioni.

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Last Updated on 12 Febbraio 2024 by Autore P

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