Velletri, tempo di vendemmia per il Plesso “Iqbal Masih”

CASTELLI ROMANI, Scuola, ULTIME NOTIZIE, Velletri

Velletri – Il 27 settembre 2024, i bambini del plesso infanzia “Iqbal Masih” dell’Istituto Gino Felci hanno vissuto una giornata davvero speciale dedicata alla vendemmia, grazie alla collaborazione con l’Azienda Arsial, meglio conosciuta a Velletri come “la Cantina Sperimentale”. Un ringraziamento speciale va quindi alla Cantina Sperimentale e, in particolare, al papà Giorgio Colagrossi per aver rinnovato questa magnifica opportunità.

Ormai è diventata una bellissima abitudine, per i piccoli alunni dell’istituto, recarsi all’azienda per vivere momenti all’aperto e immergersi nella natura. La vicinanza dell’azienda alla scuola è un vero vantaggio: basta una breve passeggiata per ritrovarsi tra vigneti curati e splendidi, perfetti per la vendemmia.

Le insegnanti Giuliana Valentini e Rosanna Campagnuolo, referente del plesso, hanno manifestato tutto il loro entusiasmo per la collaborazione con “papà Giorgio”, come lo chiamano affettuosamente i bimbi, genitore di uno degli alunni della Sezione A. Grazie al suo contribuito, i bimbi hanno potuto godere di un’esperienza pratica e concreta, perfettamente in linea con il loro approccio didattico.

Ogni secchiello di raccolta, una volta riempito, veniva svuotato in grandi ceste. “Un vero e proprio tuffo nel passato” ha dichiarato Giuliana Valentini sul proprio profilo social, aggiungendo: “le domeniche passate tra i filari, con il trattore di mio padre, i nonni e quel magico momento del pane e pomodoro durante la pausa. È stato emozionante vedere i nostri alunni vivere qualcosa di simile”.

Dopo la raccolta, è stato il momento della pigiatura: i bimbi hanno messo mani e piedi nelle tinozze, come vuole la tradizione, mentre Giorgio spiegava loro come funziona il torchio. È stato bello vedere le loro facce incuriosite mentre scoprivano da vicino l’uva, il raspo, la polpa e i semi. È proprio da queste esperienze pratiche che i bambini imparano meglio, collegando ciò che vedono a scuola con la realtà.

Alla fine della giornata, sono state portate a scuola tre bottiglie di mosto, una per ogni sezione, pronte per un piccolo esperimento scientifico: al posto del tappo è stato posto un palloncino su ogni bottiglia per osservare il processo di fermentazione e seguire insieme ai bambini il percorso che trasformerà il mosto in vino. Ogni bambino ha ricevuto un grappolo d’uva come ricordo della giornata, un simbolo di quanto vissuto.