Velletri, il racconto del primo giorno di scuola da parte di una docente della scuola Iqbal Masih

Velletri, il racconto del primo giorno di scuola da parte di una docente della scuola Iqbal Masih

Velletri – “Lunedì 12 settembre si sono riaperti i cancelli della Scuola dell’Infanzia Iqbal Masih, sita in Velletri in via Aldo Moro.

Ad accogliere i numerosi alunni c’eravamo noi insegnanti e i nostri collaboratori che in un clima di gioia e di festa abbiamo avuto la possibilità di ospitare nelle nostre aule, per un giorno, anche le famiglie dei nuovi arrivati senza la pressione delle ormai, pare, superate restrizioni dovute alla pandemia da covid-19.

C’è parso a tutti di fare un tuffo nel passato! Un passato in cui la scuola non era solo divulgativa del sapere educativo ma soprattutto un luogo di incontro, un fulcro dell’ aggregazione fra le famiglie, per le quali la vita scolastica rappresenta da sempre il cuore della comunità e il primo incontro con la società in un delicato passaggio che porta i propri figli dalle calde mura domestiche a quelle della Scuola dell’Infanzia.

Consapevoli della responsabilità di cui siamo investite/i abbiamo cercato di accogliere i neo-iscritti in modo materno, facendo vivere loro un inserimento nel mondo della scuola che assomigliasse il più possibile ad un caloroso e immenso abbraccio.

grafiche aprile

I genitori sono stati protagonisti insieme ai propri figli di questo “primo giorno” che speriamo ricordino come uno speciale ingresso nella vita sociale anche negli anni a venire.

Il nostro plesso per l’ occasione si è arricchito, semmai non ce ne fossero già ovunque, di colori come quelli delle bandierine che lungo il viale sventolavano quasi ad intonare coralmente un caloroso benvenuto.

I corridoi e le aule sono stati addobbati al fine di far sentire ciascun bambino felicemente incluso, a casa propria.

Si, perché la scuola è una seconda casa per chi la vive a tempo pieno come noi! Una casa molto speciale dove in modo privilegiato ci si allena a diventare buoni cittadini di domani nonchè da oggi persone gentili, propositive e laboriose nel rispetto di sé e degli altri.

Ogni sezione, nel proprio stile, ha realizzato attività ludiche, pittoriche, creative e ricreative che si sono concluse con piccoli manufatti da portare a casa. Tanti palloncini colorati e simboli vari sono stati donati dalle maestre ai piccoli arrivati a memoria della giornata.

E’ stato bello vedere come i veterani aiutassero le loro maestre avvicinandosi ai nuovi arrivati anche solo per offrirgli il proprio gioco. Abbiamo trovato tutti i bambini cresciuti e felici di essere tornati e abbiamo ricevuto tanto affetto da parte loro e delle proprie famiglie a testimonianza che solo donando si riceve davvero.

Per riprendere l’ espressione del neo arrivato dirigente scolastico professor Santulli Giovanni rivolta a noi insegnanti, in sede di Collegio docenti ,“cerchiamo di non pensarci come singole isole ma come un grande arcipelago”, penso di esprimere anche il pensiero delle mie colleghe dicendo che questa affermazione è divenuta per ciascuna di noi un mantra.

Solo collaborando e facendo squadra tutti gli attori del fatto educativo (bambini, famiglie e docenti) possono raggiungere dapprima gli obiettivi minimi e avere poi la capacità di ipotizzare traguardi sempre più importanti.

Questo inizio di anno scolastico così vissuto sia solo l’incipit di un ritorno ad una normalità fatta di strette di mano, abbracci, sorrisi a volto scoperto, momenti di festa in cui ritrovare quella dimensione sociale che spalanca le porte del bello in ogni sua forma e soprattutto riapre le porte delle nostre scuole alla vita vissuta.

Buon anno scolastico a tutti. Una docente del plesso I. Masih”.


Last Updated on 19 Settembre 2022 by Redazione 2

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AutoreL

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