Velletri, il gruppo teatrale “Il Berretto” in scena il 6 e 7 Aprile al teatro Aurora

Velletri, il gruppo teatrale “Il Berretto” in scena il 6 e 7 Aprile al teatro Aurora

Velletri – Il gruppo teatrale amatoriale “Il Berretto” nasce a Bruxelles nel Febbraio 2019 dalla volontà di un gruppo di amici di divertirsi e far divertire condividendo la passione per il teatro e promuovendo la cultura teatrale italiana in Belgio.

Il suo fondatore Giuseppe Loiacono dopo anni di formazione e rappresentazioni teatrali a Parigi, si trasferisce a Bruxelles dove crea il Gruppo teatrale col fine di promuovere la cultura teatrale italiana. Nella sua carriera teatrale ha coperto ruoli da protagonista in importanti commedie, tra i quali: il Prof. Paolino in «L’uomo, la bestia e la virtù» di L. Pirandello, il Commendatore in «Non è vero… ma ci credo» di P. De Filippo. Ad Aprile il gruppo Teatrale “Il Berretto” al cui interno ha anche un attore veliterno arriva a Velletri con uno spettacolo al Teatro Aurora.

Dopo il dolce/amaro esistenziale de “Il Berretto a sonagli” di Luigi Pirandello rappresentato a Bruxelles, Leuven e Lussemburgo nel 2023, con 5 giorni di tutto esaurito, la compagnia “Il berretto” ha scelto per il 2024 un testo che pertanto comico ha comunque dei risvolti amari: L’amico del diavolo, di Peppino De Filippo.

Quest’anno la compagnia, basata a Bruxelles, ha deciso di estendere la sua tournée aggiungendo dopo Leuven, Bruxelles e Lussemburgo, una tappa in Italia. Velletri è stata selezionata anche per la sua tradizione di luogo di accoglienza di attori teatrali e cinematografici che hanno fatto la storia del palcoscenico in Italia: da Eduardo De Filippo a Ugo Tognazzi, da Gian Maria Volontè a Pasquale Festa Campanile.

L’Amico del diavolo, scritta nel 1965, è una delle commedie pochissimo rappresentate di Peppino, il ‘fratello comico’ della famiglia. Un’alternanza di gag comiche e di aspetti amari con riflessioni sulla vita reale. Aspetto comune ai De Filippo, anche se Peppino è quello che, forse per reazione, si è maggiormente avvicinato alla comicità della commedia dell’arte. Basti pensare ai vari film girati con Toto’, il burattino/maschera comica del teatro e del cinema italiano.
La commedia si situa all’incirca all’inizio del ventesimo secolo, ma i costumi sono estemporanei proprio per metterne in evidenza la ‘modernità’.

Il tema è quello della cupidigia come ragione principale di rovina dell’uomo.
In un mondo che ci spinge al consumo e ai valori materiali dobbiamo imparare a dare valore agli altri aspetti più importanti della vita. “L’amico del diavolo”, liberamente ispirata a “L’avaro” di Molière esprime questo messaggio ma, secondo il carattere di Peppino, è cosparsa di ‘gag’ comiche che agiscono come valvola di sicurezza in un testo che a tratti si dimostra amaro e triste.

Il protagonista, Bartolomeo, ha pertanto una sua filosofia: Il denaro per nessuna ragione al mondo va trattato male. E’ stato creato perché con esso si possa comprare quello che occorre per la vita.
Quel poco che ho me lo voglio guardare perché è sangue mio. Qualcuno lavora in questa casa? No. Solo io, io solo che ho il peso di tutta la famiglia sulle spalle. Per dirlo con le parole di sua moglie Rosa:
è il pensiero di non poterci dare da vivere la ragione principale del suo attaccamento al denaro, e questo se da una parte può sembrare un difetto dall’altra è una dimostrazione di bene.

Anche se per Elisa la figlia: il denaro non serve a nulla se non c’è l’amore.

E Rosa conclude: è al denaro che vuole più bene che a tutti. Il denaro è la sua vera moglie, la sua vera figlia. Quel maledetto demonio, maledetto come il diavolo, quello è il suo vero amico!

La commedia sarà in scena al Teatro Aurora il 6 e 7 Aprile:

Per prenotazioni e biglietteria: https://www.ticketsource.co.uk/gruppo-teatrale-il-berretto/e-pgbqlp

QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook

Last Updated on 7 Marzo 2024 by Autore P

Autore P

error: Tutti i diritti riservati