Velletri, Gianrico Carofiglio con “La nuova manomissione delle parole” al Teatro Tognazzi

Velletri, Gianrico Carofiglio con “La nuova manomissione delle parole” al Teatro  Tognazzi

Velletri – Nuovo appuntamento con la letteratura al Teatro “Tognazzi”. La Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati e la Fondazione De Cultura hanno organizzato la presentazione dell’ultimo libro di Gianrico Carofiglio, “La nuova manomissione delle parole”, edito da Feltrinelli.

L’appuntamento è per venerdì 10 dicembre alle ore 19.00. Il libro è un’interessante retrospettiva sul linguaggio e i suoi usi. Rosa Luxemburg diceva che chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario.

In un’epoca come la nostra, quando la democrazia vacilla e la sfera pubblica deve contenere i canali labirintici dei social, l’uso delle parole può produrre trasformazioni drastiche della realtà. Attraverso il linguaggio si esercita il potere della manipolazione e della mistificazione. Perciò le parole devono tornare a aderire alle cose.

Manomissione, certo, significa danneggiamento. Ma nel diritto romano indicava la liberazione degli schiavi. Questo libro si misura con tale ambivalenza: del nostro linguaggio indica le deformazioni, ma anche la possibilità delle parole di ritrovare il loro significato autentico. È la condizione necessaria per un discorso pubblico che sia aperto e inclusivo. 

La manomissione delle parole era apparso nella sua prima edizione undici anni fa. Era un’altra epoca e, allo stesso tempo, era l’inizio di questa epoca. Il linguaggio era quello dell’ascesa di Berlusconi, che è divenuta la premessa di
nuove manomissioni.

Perciò il testo è stato storicizzato e aggiornato, con le nuove torsioni della lingua prodotte dall’avanzata populista. Sono sei i pilastri del lessico civile che questa guida anarchica e coraggiosa riscopre: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, popolo.

A partire da queste parole chiave Gianrico Carofiglio costruisce un itinerario profondo e rivelatore attraverso i meandri della lingua e del suo uso pubblico. In un viaggio libero e rigoroso nella letteratura, nell’etica e nella politica, da Aristotele a Bob Marley, scopriamo gli strumenti per restituire alle parole il loro significato e la loro potenza originaria. Salvare le parole dalla loro manomissione, oggi, significa essere cittadini liberi.

L’ingresso è libero e non necessita di prenotazione, ma si può comunque prenotare telefonando in Libreria allo 06/96155094 o inviando un’email a [email protected]. Occorre il Green Pass per accedere alla sala. Seguirà la degustazione enogastronomica e, naturalmente, il firma-copie con l’autore in ottemperanza alle normative anti-covid-19.

Rocco Della Corte

Last Updated on 6 Dicembre 2021 by

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Redazione

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