Velletri, decennale della scomparsa del maestro Luigi Magni

Velletri, decennale della scomparsa del maestro Luigi Magni

Una mostra sarà inaugurata al Polo Espositivo “Juana Romani” a Velletri Domenica 29 Ottobre
alle ore 17.00 nella stessa serata sarà assegnato il Premio Luigi Magni e Lucia Mirisola all’
Associazione Lando Fiorini per la romanità, ai The Roma Nadia Natali e Alberto Laurenti e alle
giovani registe Vittoria Mosconi e Silvia Monga.

Il 27 Ottobre del 2013, all’età di 85 ci lasciava il maestro Luigi Magni, per ricordarlo a 10 anni dalla sua scomparsa, la Fondazione a lui intitolata ha organizzato una mostra che sarà inaugurata Domenica 29 Ottobre alle ore 17.00 presso il Polo Espositivo “Juana Romani” con la
collaborazione e il sostegno dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Battisti” – Liceo Artistico
Juana Romani.

Profondo conoscitore di Roma e della sua storia, ci ha regalato un libro di immagini nei quali
racconta gli ultimi cinquant’anni del potere temporale dei Papi e gli eventi che portarono alla
proclamzione della città eterna a capitale dell’Italia unita.

La mostra ripercorre la sua carriera durata quarant’anni, iniziando con la sua prima esperienza
artistica quella del disegnatore satirico, che gli permise di sbarcare il lunario dopo che
abbandonò il suo lavoro di controllore di volo a Ciampino.

Le vignette esposte nel corridoio, fino alla Sala Marcello De Rossi, sono quelle esposte alla Casa
del Cinema nella mostra Gigi Magni epigrammi all’inchiostro di china, allestita ad un anno dalla
morte nel 2014. Nella Sala Marcello De Rossi è raccontata sul lato sinistro la sua esperienza da sceneggiatore, iniziata nel 1956 con Tempo di Villeggiatura e sul lato destro la sua esperienza da regista iniziata nel 1968 con Faustina.

Nelle teche i premi David di Donatello vinti da Magni nel 1978 per la sceneggiatura de “In nome
del Papa Re”, nel 1995 per la sceneggiatura de “Nemici d’Infanzia” e quello speciale ricevuto nel
2008 per i suoi quarant’anni da regista.

Accanto a quelli di Magni, sono esposti i premi David di Donatello vinti dalla moglie la signora
Lucia Mirisola nel 1989 per i costumi del film “‘O Re” e nel 1991 per i costumi de “In nome del
Popolo Sovrano” insieme ai Nastri d’argento vinti nel 1978 per i costumi e la scenografia de “In
nome del Papa Re” e nel 1989 per i costumi de “O Re”.

Questo a testimoniare il legame tra Gigi e Lucia non solo nella vita ma anche nel lavoro. Le teche
centrali invece contengono i manoscritti dei film più celebri insieme alle foto dei genitori del
maestro esposte accanto al manoscritto del brano “Mi madre è morta tisica”.

Si tratta di un velato omaggio alla madre che morì tisica nel 1941. Il percorso della mostra
prosegue con il racconto dell’esperienza teatrale nelle teche sistemate nelle grandi arcate del
corridoio trovate gli originali di Rugantino nonchè il racconto della sua presenza al Sistina.

Domenica 29 Ottobre, sarà assegnato il Premio Luigi Magni e Lucia Mirisola all’Associazione
Lando Fiorini per la romanità ai The Roma Nadia Natali e Alberto Laurenti e alle giovani registe
Vittoria Mosconi e Silvia Monga. Si tratta dell’inizio di un calendario di inziative che verranno comunicate sui canali social.

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Last Updated on 25 Ottobre 2023 by Autore M

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