Velletri, Castelli Romani e altri comuni del Lazio, gli agricoltori dell’Aspal ricevuti al Ministero dell’agricoltura

Velletri, Castelli Romani e altri comuni del Lazio, gli agricoltori dell’Aspal ricevuti al Ministero dell’agricoltura
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Velletri – Lunedì scorso, l’ Aspal Lazio, cofondatore del Comitato Popolo Produttivo Nazionale , rappresentata dal presidente dei coltivatori diretti e agricoltori di Velletri, Castelli Romani e altri comuni del Lazio, Stefano Giammatteo, e dal consigliere Pio Castellucci, è stata ricevuta dal capo di gabinetto del Ministero dell’ agricoltura e della sovranità alimentare, il dirigente Aiello. Erano presenti anche altri rappresentanti del Comitato: Angelo Di Stefano, Vico Vicenzi e Marrigo Rosato. Tutti i rappresentanti del Popolo Produttivo Nazionale, nei loro interventi, hanno insistito con determinazione sia per una moratoria, ed eventualmente per una pace fiscale che possa aiutare tutte le piccole e medie imprese in grave difficoltà economica e finanziaria; sia per favorire le assunzioni della manodopera stagionale, che in agricoltura è fondamentale , ma poco incentivata . “Abbiamo inoltre ribadito, dichiara il presidente Giammatteo, l’urgenza di modificare la legge 198 / 2021, che attribuisce alcune deroghe sull’ applicazione e il recepimento della direttiva europea 633/2019, contro le pratiche commerciali sleali. Fino ad oggi però, Ismea non ha ancora trasmesso i costi di produzione annuali, su tutti i prodotti agricoli a noi interessati, ma solo su alcuni. Il Popolo Produttivo ha informato le istituzioni presenti al tavolo, che ISMEA ha delegato da oltre un anno, una società esterna, per valutare e calcolare con i suoi tecnici, i vari costi di produzione sui prodotti agricoli principali. Al prossimo incontro che faremo con il capo di gabinetto, dottor Aiello, hanno detto che ci daranno informazioni più approfondite in merito, ma comunque anche loro la 198/2021, vogliono modificarla, nel rispetto sempre della direttiva europea 633/2019, anche perché abbiamo fatto notare che in Francia e Spagna, dove non ci sono deroghe governative, stanno già facendo le prime sanzioni, per le pratiche sleali , con conseguente perdite di reddito sempre a carico degli agricoltori ” . Sulle emergenze climatiche invece, è stato ribadito dai presenti all’ incontro, oltre che la modifica della legge 102, l’urgenza di un nuovo modello assicurativo che permetta di coprire il reddito aziendale annuale. ” Inoltre abbiamo chiesto espressamente un nuovo decreto immediato, riprende Giammatteo, relativo ai parametri di pagamento, per il contributo Agea delle assicurazioni agevolate del 2022, che ancora non è stato corrisposto a molti agricoltori che hanno assicurato i loro raccolti nel marzo/ aprile 2022. Questo ritardo è inspiegabile, visto che nei due anni precedenti, anche se a rate, alla fine di gennaio dell’anno successivo alla sottoscrizione delle polizze assicurative, Agea aveva saldato tutto il dovuto. Anche su questa tematica, ci daranno delle risposte a breve. Noi come Aspal, e soprattutto come Comitato Nazionale Popolo Produttivo  – conclude il presidente – ci siamo raccomandati di essere ricevuti a breve, per trovare insieme soluzioni condivise, che possano ridare dignità e reddito, a tutte le piccole e medie imprese, soprattutto quelle agricole, che sono il motore della nostra economia nazionale “.

Last Updated on 17 Marzo 2023 by Redazione 2

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