Ucraina, Crosetto: “Sostegno Italia resta forte, passo indietro sarebbe errore drammatico”

Ucraina, Crosetto: “Sostegno Italia resta forte, passo indietro sarebbe errore drammatico”

(Adnkronos) – "Il 2024 sarà un anno cruciale del conflitto" tra Ucraina e Russia. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso delle comunicazioni alla Camera in materia di proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina. "L'Italia supporta dall'inizio e con determinazione ogni azione per favorire l'apertura di un confronto diplomatico e per arrivare a una soluzione negoziale che non sia disgiunta da una pace giusta", ha aggiunto il ministro, sottolineando che allo stesso tempo il sostegno da parte del nostro Paese all'Ucraina resta "forte e totalmente inalterato". "La strada da percorrere è ancora lunga ma sarebbe un errore strategico e politico drammatico fare un passo indietro", ha rimarcato Crosetto, aggiungendo che il sostegno all'Ucraina "deve continuare finché non cesseranno gli attacchi dei russi". Da parte dell'Italia "serve una scelta di coerenza, sostegno e proroga degli aiuti", ha detto ancora il ministro della Difesa, precisando che gli equipaggiamenti, i sistemi e gli aiuti militari all'Ucraina contenuti nell'ottavo pacchetto approvato "sono volti a rafforzare solo le capacità difensive delle forze armate ucraine".  "Purtroppo – ha affermato – la controffensiva estiva dell'Ucraina non ha dato i risultati sperati e l'esercito di Kiev sta affrontando un nuovo inverno di guerra". "Difficoltà" sono legate ai "vasti capi minati: l'intelligence ucraina stima in oltre 8 milioni le mine impiegate dai russi a protezione delle proprie posizioni". Crosetto ha poi spiegato che "dopo quasi due anni il conflitto presenta le caratteristiche di una tradizionale guerra di posizione". "La stagione invernale tende a cristallizzare la situazione sul campo ed è prevedibile che la reazione russa sia particolarmente dura" con "attacchi massicci con missili e droni", ha continuato il ministro, aggiungendo che lo scopo dei russi "è fiaccare il morale della popolazione ucraina, creando una frattura interna". "La controffensiva ucraina ha avuto un andamento generoso ma irregolare", ha proseguito Crosetto, e la Russia "sembra intenzionata a puntare a un conflitto di logoramento nella convinzione che nel lungo periodo le opinioni pubbliche occidentali si stancheranno e ci saranno defezioni tra i ranghi dei Paesi che hanno sostenuto Kiev ed è inevitabile l'influenza che potrebbero generare le prossime scadenze elettorali in America ed Europa". "Parrebbe giunto il momento – ha detto Crosetto – per una incisiva azione diplomatica che affianchi gli aiuti che stiamo portando avanti perché si rilevano una serie di segnali importanti da entrambe le parti in causa". E "la Russia deve e dovrà comprendere la risolutezza dei Paesi occidentali per scongiurare nuove velleità di conquista nell'Est Europa", ha affermato ancora, sottolineando la necessità allo stesso tempo di "deterrenza e diplomazia". Il ministro della Difesa ha poi scandito: "Stiamo con forza ribadendo che se accettiamo che riprenda nel mondo la regola del più forte e se il consesso delle nazioni si piega alla regola del più forte e decide di girarsi dall'altra parte per comodità politica, per tranquillità economica, pezzo dopo pezzo perderemo spazi di libertà, democrazia e sicurezza".  —[email protected] (Web Info)

Last Updated on 10 Gennaio 2024 by Redazione

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