San Cesareo, l’associazione Marionette senza fili porta in scena “Quannio che c’ereno i Beatles”
San Cesareo — Al teatro Giulanco di San Cesareo l’associazione ‘Marionette senza fili’ torna in scena dal 20 al 22 maggio (venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 18), dopo il successo riscosso nelle ultime settimane con il musical “Se il tempo fosse un gambero”, con una farsa romanesca di Melania Baccaro, la regia di Claudio Tagliacozzo e l’assistenza alla regia di Roberta Tittozzi.
E se ad un certo punto della nostra vita, ci accorgessimo che la frase “…mi sto proprio invecchiando…” non fosse solo una frase fatta, ma una assoluta verità, ovvero una reale constatazione del nostro fisico e della nostra mente che man mano tendono davvero a perder colpi? Non pagheremmo qualsiasi cifra per quello che da tutti è chiamato l’elisir di lunga vita? Non faremmo di tutto per arrestare il “tempus fugit”? E non saremmo disposti ad ingoiare qualunque pillola, pur di non “perdere colpi”? Ed allora, con il crescere di questa angoscia umana, non potevano non prender vita, nelle menti più maligne, i mille modi per poter “truffare” i più creduloni.
Questo è quello che capita ai nostri quattro protagonisti (Piero Negri, Cecilia Taddei, Marcello e Leonella Ciarloni) mentre rimembrano la loro gioventù, i famigerati anni ‘60/’70, tra melodiche canzoni dei Beatles, e un vestiario che non passa mai di moda, incappano nelle grinfie del “Santone” di turno (Alberto Parsi) e della sua assistente (Elisabetta Lupi) che pare abbiano l’antidoto contro l’invecchiamento e la perdita di memoria. Inizialmente le pillole sembrano aver fatto tornare le quattro menti ai “bei tempi”… ma sembra che il corpo non risponda proprio con giovani gesti… ed allora quando le figlie delle due coppie, Anna e Valeria (Manuela Serpetti e Jessica Ritarossi), addirittura non vengono “riconosciute come tali”, la situazione precipita.
Tra gag da guitti e canzoni dei Beatles eseguite live da due giovani allievi della Accademia Lya
De Barberiis di Zagarolo, e dopo “Il trullo tricolore” (2016), “Me sposo chi me pare” (2018) e “Quel gran tesoro de mi cognata” (2019), questa è la quarta produzione del quartetto, che attingendo dalla brillante mente dell’amica/autrice Melania Baccaro, porta in scena, insieme a Marionette senza Fili, allegria e “romana” spensieratezza.
Last Updated on 16 Maggio 2022 by Redazione 2
