Salute: disturbi alimentari, Rete studenti ‘oggi manifestazioni in 30 città d’Italia’

Salute: disturbi alimentari, Rete studenti ‘oggi manifestazioni in 30 città d’Italia’

(Adnkronos) – Manifestazioni in 30 città italiane "per chiedere un'attenzione maggiore da parte del Governo ai disturbi del comportamento alimentare" o Dca. Ad annunciarlo è la Rete degli tudenti medi, spiegando che "stamattina nelle scuole di tutto il Paese gli studenti hanno rilanciato la manifestazione che coinvolgerà oggi il territorio nazionale, anche a seguito delle dichiarazioni del ministro Schillaci di voler reintrodurre il Fondo per la cura e la prevenzione dei Dca, precedentemente tagliato dall'ultima legge di Bilancio". "Saremo nelle piazze di tutta Italia questo pomeriggio", spiega Camilla Velotta della Rete degli studenti medi, "con un messaggio chiaro: di Dca non si può morire, il Governo deve mettere in campo delle reali misure di risposta tempestive, per evitare che ogni anno moltissime persone non riescano ad accedere alle cure. Oggi un ricovero per Dca è un privilegio, le strutture specializzate sono infatti prevalentemente private e questo rende impossibile per molte persone iniziare un percorso di cura. Non ce lo possiamo permettere, oggi ricorderemo al ministro Schillaci e al Governo Meloni che le briciole non ci bastano, che servono investimenti strutturali nel Sistema sanitario nazionale". "Negli scorsi giorni il ministro ha dichiarato la volontà di reintrodurre il Fondo per la cura e la prevenzione dei Dca precedentemente eliminato in legge di Bilancio, ma non bastano queste timide risposte", continua Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi. "Anche l'anno scorso, nonostante il fondo esistente – rimarca – sono morte migliaia di persone proprio a causa di un Dca. Oggi serve un ragionamento più complessivo, serve dare risposte alle 4 milioni di persone con un Dca nel nostro Paese, alle quali vanno garantite cure strutturali. Invitiamo il ministro Schillaci ad essere in piazza a Roma oggi, per confrontarci". —[email protected] (Web Info)

Last Updated on 20 Gennaio 2024 by Redazione

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