Roma

Roma – “La mancanza di impianti adeguati rappresenta una delle maggiori sfide che dobbiamo affrontare, specie in alcune zone della nostra Regione dove la carenza o l’inadeguatezza di tali strutture si fa particolarmente sentire. Dobbiamo dirlo chiaramente: senza impianti non si può fare promozione sportiva.” Queste le parole dell’assessore all’Ambiente e allo Sport, Elena Palazzo, durante il suo intervento al convegno “Affidamento e gestione degli impianti pubblici per la pratica sportiva”, organizzato da Consulenti dello Sport – Associazione tra Professionisti, con la partecipazione di Opes Italia, Anci, Master Sapienza in Diritto e Sport e Scais Italia.

Palazzo ha evidenziato come la carenza di strutture adeguate sia uno degli ostacoli principali per la promozione dello sport nel Lazio. “È nostro compito non solo promuovere lo sport come strumento di salute e coesione sociale, ma anche fare in modo che tutti, da nord a sud della Regione, abbiano accesso a impianti sportivi di qualità”, ha dichiarato l’assessore.

Un passo concreto in questa direzione è rappresentato dal Protocollo di Intesa siglato con Sport e Salute, che si farà carico della gestione di diversi avvisi pubblici finalizzati alla realizzazione e all’adeguamento dell’impiantistica sportiva. L’investimento totale ammonta a oltre 9 milioni di euro, con un particolare focus sugli interventi per le scuole prive di palestre, grazie a un fondo ministeriale da 2 milioni di euro. Questi fondi saranno utilizzati per la creazione di aree attrezzate destinate alla pratica sportiva all’interno degli istituti scolastici.

“È fondamentale che l’impiantistica sportiva diventi un pilastro del nostro sistema educativo e sociale”, ha sottolineato l’assessore, ricordando l’importanza di un’infrastruttura che permetta a tutti, e in particolare ai giovani, di accedere a spazi per praticare attività fisica e migliorare il proprio benessere.

Il progetto di potenziamento delle strutture sportive regionali, che coinvolge sia gli enti pubblici sia le comunità locali, è pensato per promuovere un Lazio più inclusivo e sano. “La collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità è essenziale per costruire un sistema sportivo che non solo risponda alle esigenze di ogni territorio, ma che diventi un esempio di crescita e coesione sociale”, ha concluso Palazzo.

Concludendo il suo intervento, l’assessore ha ribadito l’importanza di lavorare insieme, affinché lo sport possa essere realmente accessibile a tutti, in ogni angolo della Regione, come volano di benessere, inclusione e solidarietà.

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