Rocca di Papa, la Senatrice Elena Fattori presenta una interrogazione in Senato sul raduno dei No Vax ai Pratoni del Vivaro
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Senatrice Elena Fattori
Rocca di papa – Follia pura. Di recente lo stesso personaggio che aveva esultato alla morte di David Sassoli, l’imprenditore di Carrara Nicola Franzoni, ha lanciato la proposta su un gruppo Telegram di No Vax di 12 mila persone, di fare un mega raduno di addestramento ai Pratoni del Vivaro (Rocca di Papa).
La masnada è per le date che vanno dal 10 al 13 febbraio e l’esponente del Fronte Nazionale di Liberazione, di matrice estrema destra, fa una vera e propria chiamata evocando le manifestazioni fasciste di fine anni 70, chiamandolo campo Hobbit. Proprio come faceva allora l’MSI.
Nella proposta dice addirittura che sarà necessario portare mezzi pesanti (auto, furgoni, camion e trattori) e che le motivazioni saranno poi esposte in una seconda fase della proposta.
Dopo gli accadimenti dell’assalto alla CIGIL dello scorso 9 ottobre, siamo di nuovo alla follia pura. Non si tratta solo di una questione legata ai vaccini, ma una vera e propria strumentalizzazione politica con finalità poco rassicuranti, in una zona di pregio ambientale come i Pratoni del Vivaro peraltro.
Proprio come avvenne a ottobre, questa modalità violenta di proporre un’adunata, lascia presagire seri problemi di ordine pubblico, sia legati al momento pandemico sia alle parole fomentatrici tipiche dei movimenti fascisti.
Ho presentato un’interrogazione in Senato, sottoscritta anche dai Senatori De Falco e Buccarella, affinchè il Ministro degli Interni Lamorgese prenda provvedimenti e non si faccia trovare impreparata come la scorsa volta.
Ho chiesto inoltre misure di tutela al Sindaco di Rocca Di Papa, Veronica Cimino, che ha fatto subito un comunicato nel quale dichiara di volersi opporre con tutti gli strumenti a sua disposizione all’eventualità di questo raduno.
Conoscendo la violenza verbale, e non solo, di certi personaggi e movimenti, non è dunque inimmaginabile una qualche rivalsa. Va quindi protetta.
Le evidenze scientifiche palesano la necessità di essere vaccinati e il numero di no vax che occupano i posti di terapia intensiva sono trenta volte superiori rispetto coloro che sono vaccinati (che tra l’altro sono generalmente già affetti da patologi immuno depressive) per un carico sulle tasche dei cittadini pari a circa 50 milioni di euro al mese e questo tipo di iniziative rischiano solo di allungare i tempi di una ripresa della normalità a causa di teorie complottiste o strumentalizzazioni politiche con finalità sovversive.
Last Updated on 21 Gennaio 2022 by
