Rocca di Papa, furgone da lavoro investe grosso bovino all’alba su via dei Laghi, distrutto il mezzo da lavoro

Rocca di Papa, furgone da lavoro investe grosso bovino all’alba su via dei Laghi, distrutto il mezzo da lavoro

Rocca di Papa, un uomo a bordo di un furgone da lavoro, alle prime ore dell’alba, ha avuto un incidente su via dei Laghi, investendo un grosso bovino, forse una mucca o un toro, come spesso se ne trovano all’improvviso davanti in quella zona, tra via dei Laghi e la rotatoria della Foresta.

In un territorio che attraversa vari comuni, ma la presenza più numerosa di questi animali inselvatichiti si trova da moltissimi anni ormai nel territorio dei boschi di Rocca di Papa.

Il furgone è stato gravemente danneggiato nell’urto con il grosso animale, che ferito è scappato via nella fitta boscaglia adiacente.

Per il conducente, un commerciante di Lariano di mezza età, per fortuna solo qualche leggera contusione e tanta paura, il suo mezzo è stato poi caricato dal carro attrezzi del deposito giudiziario di Marino, in quanto semidistrutto.

Sul posto per i rilievi del sinistro sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile di Frascati, poco dopo le 5.30, da quanto raccontano alcuni automobilisti di passaggio.

Nei giorni scorsi si erano verificati altri incidenti analoghi in quel tratto e del fenomeno se ne stanno occupando i guardia parco dei Castelli Romani, insieme ai sindaci dei comuni interessati che sono Rocca di Papa, Ariccia, Nemi, Velletri, Marino e altri limitrofi.

Il presidente dell’Ente Parco Regionale dei Castelli Ivan Boccali ha dichiarato, in una recente riunione con i veterinari della Asl Roma 6, i sindaci della zona ed i guardia parco: “Stiamo cercando di trovare delle soluzioni a questo fenomeno, condivise insieme a più Enti, Asl, esperti veterinari, sindaci del territorio e Regione Lazio. Abbiamo già fatto un primo incontro e ne seguiranno altri. Un fenomeno, quello dei bovini fuori controllo e inselvatichiti del territorio boschivo del Parco Regionale che va avanti da moltissimi anni, forse 15-20 anni, di non facile gestione. Ci stiamo impegnando per risolverlo nella migliore maniera possibile e senza far del male agli animali e cercando di eliminare i notevoli disagi agli automobilisti e ai cittadini che transitano in queste zone frequentate dai bovini fuori controllo”. 

Last Updated on 4 Febbraio 2024 by Redazione 2

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