“Riconosciuta la donna stuprata a Piacenza, è disperata”. Twitter rimuove il video di Meloni

“Riconosciuta la donna stuprata a Piacenza, è disperata”. Twitter rimuove il video di Meloni

Roma – “Come purtroppo avevamo previsto, la donna che ha subito lo stupro a Piacenza è disperata perché è stata riconosciuta nel video. Vittima due volte. I pm indagano per revenge porn. Giorgia Meloni dica che ha sbagliato e chieda scusa. E poi mi appello a tutti: non accada più”. Lo scrive su twitter la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio, candidata al Senato in Campania.

La violenza ai danni di una donna ucraina di 55 anni, aggredita domenica a Piacenza in pieno giorno da un uomo di 27 anni originario della Guinea, è stata ripresa con un cellulare e il video pubblicato sui social network. A condividerlo anche la leader di FdI Giorgia Meloni, che per questo è stata attaccata da numerosi esponenti del mondo della politica, primo tra tutti Enrico Letta. In serata il video è stato rimosso dal profilo twitter di Meloni, e non compare più anche su Facebook. Intanto il Garante della privacy ha aperto un’istruttoria per accertare eventuali responsabilità da parte dei soggetti che a vario titolo e per finalità diverse vi hanno proceduto e avverte tutti i titolari del trattamento a verificare la sussistenza di idonee basi giuridiche legittimanti tale diffusione.

“Ecco cosa succede quando la politica irresponsabile strumentalizza la cronaca, senza curarsi delle conseguenze e dell’eco mediatica, senza rispetto per chi patisce violenza. Questo scempio è quanto di più lontano dal nostro modo di intendere la dignità delle persone”, dichiara Giuseppe Conte, postando su Twitter la notizia della donna violentata a Piacenza che dice di essere stata riconosciuta dal video diffuso sui social.

Fonte: Agenzia Dire, www.dire.it

Last Updated on 23 Agosto 2022 by AutoreL

antica osteria del corso grottaferrata pasqua

AutoreL

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati