Pomezia, proseguono gli incontri del Procuratore Capo di Velletri per il progetto “Comuni in Rete”
Pomezia – Si è svolta oggi pomeriggio a presso l’aula conferenze del complesso Selva dei Pini su via Pontina, un’altra tappa del Tour del Procuratore Capo Giancarlo Amato e il suo staff per l’iniziativa “Comuni in Rete“.
Progetto partito due anni fa per trovare soluzioni condivise contro la violenza di genere tra le varie forze in campo. Un progetto a cui hanno aderito i 30 comuni ricadenti sotto la giurisdizione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Velletri. Anche in questo caso sono intervenuti le figure di riferimento, gli avvocati del Foro di Velletri, le psicologhe, assistenti sociali e responsabili di alcuni servizi della ASL Roma 6, come i consultori, servizi sociali, centri di ascolto e centri antiviolenza.
La conferenza è stata moderata dalla giornalista locale Maria Corrao e sono intervenuti il presidente dell’Ordine degli avvocati di Velletri Stefano Armati, l’avvocato Patrizia La Rosa presidente del Comitato Pari Opportunità degli avvocati veliterni e referente del centro di ascolto antiviolenza del Tribunale di Velletri.
Tra i relatori anche la dottoressa Paola Scampati, dirigente della ASL, che si occupa di questo settore e Cristina Lozzi del Team antiviolenza della Procura. Al termine della conferenza durata dalle 15 alle 17 c’è stata la firma con il responsabile della protezione civile del protocollo d’Intesa contro la violenza di genere di cui fa fanno parte ora anche i volontari della Protezione Civile.
Hanno preso parte alla convention il vescovo di Albano Vincenzo Viva, i comandanti responsabili e delegati delle forze dell’ordine del territorio e della polizia locale. A fare da padroni di casa la sindaca di Pomezia Veronica Felici e il comandante della polizia locale Angelo Pizzoli.
“La nostra Amministrazione Comunale – ha detto la sindaca Veronica Felici – , è molto soddisfatta di partecipare a questa iniziativa e si impegnerà su questo fronte, mettendo in pratica tutti i suggerimenti dati dal procuratore e dagli esperti presenti e collaborando strettamente con la Procura e la ASL grazie anche alle strutture già esistenti sul territorio di Pomezia a tale scopo “.
Alla fine dell’incontro è stata ricordata con un minuto di silenzio anche Maria Carozza, la donna uccisa da un suo spasimante nella primavera del 2019 a Pomezia. L’uomo, dopo averla uccisa a colpi di pistola diede fuoco alla macchina dove erano entrati e dove morì anche lui in un femminicidio, trasformatosi in un folle “omicidio suicidio” che fu trattato per molto tempo dai media nazionali.
All’evento, hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Pablo Picasso di Pomezia con i loro professori. Gli studenti, hanno preparato anche un bel video sulla tematica trattata che pubblichiamo.
Presenti anche i volontari della Croce Rossa Italiana.
Foto e video: Giancarlo Boldacchini
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Last Updated on 13 Ottobre 2023 by Redazione 2
