Per una rete di comunicazione globale, ai Castelli e non solo: alla scoperta del Coordinamento degli Uffici Stampa del Lazio

Per una rete di comunicazione globale, ai Castelli e non solo: alla scoperta del Coordinamento degli Uffici Stampa del Lazio

Abbiamo incontrato Giulia Agostinelli, già addetta stampa dei Comuni di Castel Gandolfo e Rocca Priora, per parlare di un progetto giornalistico molto interessante che la vede protagonista da ormai quasi un anno: il Coordinamento degli Uffici Stampa del Lazio. Scopriamo, insieme a lei, di cosa si tratta.

Giulia, quando è nato questo Coordinamento?
Ufficialmente è nato il 26 gennaio scorso, quando, dopo un lavoro di confronto, su idee e organizzazione, tra me, Marco Brancaccia e Mauro Lodadio (rispettivamente addetti stampa ANCI Lazio e Comune di Zagarolo, ndr), siamo usciti con l’annuncio ufficiale, inaugurando il sito web www.ufficistampalazio.it e la pagina Facebook Uffici Stampa Lazio e aprendo le iscrizioni gratuite a tutte le colleghe e i colleghi che, a vario titolo, si occupano di comunicazione pubblica negli enti locali e sovracomunali del Lazio. Tuttavia” precisa “l’idea di ‘fare rete’ tra colleghi risale a circa un anno fa, quando il nostro collega Daniele Priori (addetto stampa del Comune di Grottaferrata, ndr) il 4 marzo, con il lockdown all’orizzonte, ha avuto la giusta e lungimirante intuizione di aprire una chat su WhatsApp.
Dico ‘giusta’ e ‘lungimirante’ perché proprio da quel giorno ci siamo accorti che, soprattutto di fronte a un evento così nuovo e imprevisto che ci stavamo apprestando a vivere, vi era la grande esigenza di potersi confrontare, nella verifica delle fonti, rispetto alle notizie che via via uscivano sul Covid-19 a livello nazionale, regionale e locale e di studiare insieme i documenti e i provvedimenti adottati.
Insomma, vi era un bisogno latente di fare squadra per poter garantire ogni giorno ai cittadini un’informazione e una comunicazione pubblica corretta e verificata, poiché molto spesso, nei piccoli e medi Enti del nostro territorio, ci troviamo a gestire la comunicazione da soli, senza la possibilità di un confronto tra comunicatori, social media manager, giornalisti e uffici stampa dei Comuni di uno stesso territorio”.

Chi ha avuto l’idea di dare vita al Coordinamento degli Uffici Stampa del Lazio?
L’idea di aprire un sito che raccogliesse le informazioni del territorio e che gettasse le basi per una rete di lavoro che col tempo si amplierà è stata condivisa fin da subito da tutti e tre, proprio perché in brevissimo tempo la chat è cresciuta, così come sono cresciuti i contenuti. Con Marco e Mauro mi sento quasi quotidianamente per confrontarci e supportarci su questioni di lavoro e, tra un ragionamento e l’altro su come comunicare al meglio ai cittadini un decreto o un servizio del Comune, l’idea di dare il via all’evoluzione della chat iniziale con un vero e proprio coordinamento è stata quasi naturale”.

È stata apprezzata, finora, la vostra iniziativa? Quanti colleghi dei Castelli Romani e di zone limitrofe hanno aderito?
Stiamo riscontrando, con grande soddisfazione, un forte entusiasmo intorno al Coordinamento. Ogni giorno ci sono nuove iscrizioni da parte di colleghi e colleghe. Siamo partiti con 50 Enti comunali e sovracomunali: dalle Comunità Montane al GAL, passando per due ASL, circa 30 Comuni, Sistemi Bibliotecari e il Parco Regionale dei Castelli Romani. In questi giorni stanno arrivando tante adesioni dagli Enti locali e sovracomunali della zona di Viterbo, da Roma, Civitavecchia e Subiaco e dai Monti Simbruini”.

Quali obiettivi vi ponete?
Vorremmo che il sito e il Coordinamento diventassero un punto di incontro tra Enti, agenzie e testate giornalistiche. Il sito, infatti, oggi è un canale di informazione capillare, omogenea e verificata, con news da tutto il territorio laziale: ogni comunicatore che si iscrive riceve delle credenziali di accesso per pubblicare in autonomia i comunicati del proprio Ente comunale o sovracomunale; quelli significativi vengono ripresi e pubblicati sulla pagina Facebook del Coordinamento. Stiamo già guardando in avanti, cercando di implementare il sito per dare vita a una redazione diffusa per tutti i comunicatori iscritti, con risorse dedicate e corsi di aggiornamento”.

Come è possibile unirsi al vostro progetto?
Basta collegarsi al link https://www.ufficistampalazio.it/iscriviti/ e compilare il form. L’iscrizione è gratuita e rivolta a tutti coloro che si occupano di comunicazione nel proprio Ente pubblico”.

Luca Rossetti

Last Updated on 16 Febbraio 2021 by

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