Nemi, la statua di Gabriele D’annunzio, seduto su una panchina nel Borgo Antico. Grande sorpresa per residenti e turisti

Nemi, la statua di Gabriele D’annunzio, seduto su una panchina nel Borgo Antico. Grande sorpresa per residenti e turisti

Nemi, in questi giorni il Borgo Antico è illuminato tutti i giorni con decine di sculture luminose e disegni ispirati all’amore e al romanticismo. La Mostra “a cielo aperto” con Installazioni al Neon , con la possibilità dii fare selfie e foto ricordo per tutti dal 14 al 18 Febbraio in occasione del San Valentino 2024 . Il Borgo Antico, uno dei più belli del mondo, così si trasformerà in una cittadina di amore e luci rosse e di altri mille colori, per la quale l’amministrazione comunale ringrazia l’energia dei giovani imprenditori della “NeonFlow” che anche quest’anno hanno reso uniche le vie del centro storico con istallazioni dedicate all’amore . Inoltre le Scuderie di Palazzo Ruspoli accoglieranno la mostra d’arte “Paint-Amori e Dolori” dell’artista locale Cristina Kole, una raccolta straordinaria di opere che celebrano la luce, il calore e la vitalità dell’esistenza umana.

La mostra a Nemi

Questa mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 17, offrendo un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte contemporanea tra quadri e creazioni da rimanere senza fiato .La grande sorpresa di oggi per centinaia di nemesi e di visitatori è stata la presenza inaspettata della statua-scultura bronzea di uno dei poeti più illustri d’Italia e del mondo, il grande Gabriele D’Annunzio. I suoi versi, come la famosa poesia “La pioggia nel pineto”, che richiama l’amore per una donna utilizzando la metafora dell’armonia della natura con richiami diretti alla bellezza e all’armonia dei paesaggi naturalistici, hanno ispirato a realizzare una simile opera d’arte, unica al mondo.

Un’opera fusa in bronzo realizzata dalla Fonderia Domus Dei con la tecnica a cera persa, realizzata con il contributo della Regione Lazio attraverso il bando per iniziative culturali e turistiche nel territorio della regione, per riscoprire la poesia, la lingua italiana e le tradizioni. “D’annunzio seduto su una panchina lungo il corso Vittorio Emanuele e la piazza principale Umberto Primo è un’opera d’arte davvero meravigliosa, che già da questa mattina appena installata, ha attirato centinaia di visitatori, residenti e turisti stranieri.

Tra l’altro il grande drammaturgo, poeta, politico abruzzese ( nato a Pescara), in questa scultura, tiene in mano un libro di poesie e di suoi racconti dove si può leggere in primo piano una sua poesia dedicata proprio a Nemi, dal tema ” Sul Lago di Nemi”. Commenta il primo cittadino Alberto Bertucci. ” Un modo questo di installare opere d’arte nel centro storico, per far rivivere la cultura e promozionare la lettura di libri e la letteratura italiana, soprattutto nei comuni laziali a vocazione turistica come il nostro. Gabriele D’annunzio, conclude Bertucci, come narrano le sue biografie, era un abituale frequentatore dei Castelli Romani e veniva spesso anche a Nemi, oltre che ad Albano, Ariccia, Genzano, Castel Gandolfo, dove traeva spesso ispirazione per i suoi scritti conosciuti e apprezzati ancora oggi in tutto il mondo ad 85 anni dalla morte”.

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Last Updated on 15 Febbraio 2024 by Autore M

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