Monte Compatri, D’Acuti sul nuovo DPCM: “Conte come Ponzio Pilato”

Monte Compatri, D’Acuti sul nuovo DPCM: “Conte come Ponzio Pilato”

Dopo il Sindaco di Ciampino Daniela Ballico, anche il suo collega di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, critica duramente il nuovo DPCM riguardo la possibilità per i Sindaci, di chiudere piazze e vie dove si crei assembramento dopo le 21.

Il Primo Cittadino Monticiano, attraverso i suoi canali social, ha espresso la sua contrarietà al DPCM esposto ieri sera dal Presidente del Consiglio.

Giuseppe Conte come Ponzio Pilato.” queste le prime parole del Sindaco D’acuti, che continua esponendo le sue motivazioni in maniera chiara e precisa.

Monte Compatri

“Le proteste dei Primi Cittadini, portano a far togliere dal Dpcm una parte fondamentale che era stata annunciato in conferenza stampa, ovvero, la possibilità di far scattare il coprifuoco per prevenire i contagi Covid-19. Il problema è che non si capisce se quest’ordinanza debbano farla i Comuni o le Regione.”

D’Acuti tira in ballo anche il lato economico della vicenda: “un altro problema sono le risorse per pagare gli straordinari alla Polizia Locale, oppure i Prefetti, i piccoli comuni non hanno a disposizione cifre così elevate. Gli enti locali non hanno la forza per effettuare i controlli.”

D’Acuti, Sindaco di Monte Compatri, conclude con l‘amaro in bocca “Ho sempre accettato e applicato tutte le prescrizioni che provenivano dal Governo, ma adesso questa confusione e questo scaricabarile stanno iniziando a diventare inaccettabili. Una scorrettezza istituzionale che cozza con il principio di collaborazione che dovrebbe essere il pilastro, la linea guida, in una simile situazione di emergenza sanitaria.”

Di Flavia Arcangeli

Last Updated on 28 Marzo 2021 by

Redazione 2

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