Matteo e Roberto gli Eroi dimenticati del Canadair che il 27 Ottobre 2022 persero la vita sull’Etna in Sicilia. La lettera di un collega diramata tra i piloti per ricordarli

Matteo e Roberto gli Eroi dimenticati del Canadair che il 27 Ottobre 2022 persero la vita sull’Etna in Sicilia. La lettera di un collega diramata tra i piloti per ricordarli

“È un tiepido pomeriggio autunnale, quando il rombo inconfondibile di un bimotore costringe gli abitanti di un piccolo paese alle pendici dell’Etna a guardare in cielo. Scrutando in fondo verso nord si intravede un fumo che sembra rendere il paesaggio quasi sfocato. I colori dell’autunno, il verde dei prati che cominciano ormai a perdere il loro colore verde sembrano in quel posto meno nitidi, meno vivi. Non siamo più in piena estate, quando la calura e la mancanza di pioggia rende il terreno arido, le poche piante rimaste secche e l’erba gialla come il grano di mietitura. La pioggia, fin qui latitante si è recentemente fatta vedere, non troppo, ma quanto basta per rinverdire i pendii e abbeverare le piante assetate da una lunga estate arida. Eppure quel fumo cosi insistente non può che essere un incendio, forse piccolo sì, ma sempre un incendio. Ed ecco che quel rumore non può che essere il rombo sputato fuori dai motori turboelica e dell’aria frullata dalle grandi eliche di un grande aereo che fa ora capolino fra le colline a nord.

grafiche ottobre 2022

“Arriva …arriva” grida qualcuno… “arriva il Canadair”.
I bimbi corrono con il naso all’insù, gli adulti filmano il cielo. Il rumore si fa più intenso e, fra un batter di ciglio e l’altro, ecco la sagoma che, prima incolore, diventa pian piano gialla come il sole e rossa come la lava, che entrambi attenti osservano da lontano.
A osservare ancora più da vicino ci sono coloro che vivono in quel posto avvolto dal fumo, che pascolano le greggi e curano i loro campi. Loro, così vicini, non sono lì a guardare con spensierata pazienza le manovre, le virate, le salite e le discese che quell’aereo dipinge nel cielo… Loro vivono l’attesa, a volte la disperazione, la speranza che quell’aereo si trasformi in un angelo che salvi loro stessi e ciò che hanno caro.

grafiche ottobre 2022

Da poco è passata l’estate quando uno, cinque, dieci canadair erano in volo contemporaneamente, a offrire speranza e salvezza a coloro ai quali le fiamme portano via tutto. I nostri Aerei, I nostri Piloti, i nostri Eroi.
Ora i riflettori però sono bassi, le luci del teatro estivo spente, gli incendi poco frequenti. Eppure il Canadair è in volo. Qualcuno lo deve aver chiamato perché, come in estate, ha bisogno dei suoi lanci precisi, della sua acqua nemica delle fiamme che dà speranza a chi corre con una manichetta, a chi muove le greggi allontanandole dal fronte che avanza, a chi in quel pezzo di terra vede una vita di sacrifici.

grafiche ottobre 2022

Da dentro le lamiere gialle i due piloti osservano il drago sputare il suo fuoco, alimentando l’incendio. Il drago bisogna guardarlo negli occhi, e loro lo fanno, lo sfidano così come lo hanno fatto centinaia di volte durante l’ultima calda estate in tante regioni italiane, in Francia, in Portogallo e in tutta Europa chiamati per le missioni di aiuto internazionale. Eroi dicono i giornali, Eroi dicono le persone che da terra li osservano lanciare il loro carico di acqua sulle fiamme ardenti.
Oggi però, mentre il gigante Etna, da lontano, osserva, il drago, quasi reso invincibile dalla lava che scorre nelle viscere della terra sotto di lui, si prende la sua vile rivincita. Il giallo portatore di speranza viene ingoiato dalla terra ingrata che lui stesso voleva salvare e con lui ingoia i due piloti che ora riposano all’ombra del vulcano. Restano lì i loro corpi, lontano dagli affetti dei cari e dimenticati da un Paese sordo che non ne riconosce il sacrificio e il valore, ma le loro anime continuano a volare.
Erano eroi, per me lo sono. E meriterebbero la stima e il riconoscimento da chi, forse, se ne è dimenticato.

grafiche ottobre 2022

Dopo l’incidente occorso a Linguaglossa il 27 ottobre 2022 mi sarei aspettato che i colleghi che hanno perso la vita nell’incidente a bordo del Canadair ricevessero gli Onori riservati ai servitori dello Stato.
Tradizione vuole che per gli incidenti che avvengono lontano dalla base di armamento i resti dei piloti vengano trasferiti, quando le condizioni lo consentono, a bordo del velivolo appartenete alle stesse amministrazioni. Mi aspettavo che le spoglie dei nostri amici e colleghi periti a Linguaglossa potessero raggiungere la base di Ciampino a bordo di un Canadair per poter rendere loro l’ultimo saluto con gli Onori che meritano. Ho già vissuto questi momenti in occasione della perdita degli amici Stefano Bandini e Claudio Rosseti nel 2005 e di Andrea Golfera nel 2007. Circostanze strazianti ma anche importante momento di condivisione e preghiera per coloro che hanno perso un padre, un fratello, un amico, un collega. In genere, dopo una messa celebrata in suffragio delle vittime, le stesse ricevono gli Onori di Stato richiesti per chi perde la vita durante una missione al servizio del Paese. Dopo la cerimonia i resti mortali vengono consegnati alle famiglie che posso finalmente condurre i propri cari nelle terre natie.

Questa volta però rimane l’amarezza nel constatare che il sacrificio di Matteo e Roberto scomparsi nel tragico incidente del 27 ottobre 2022 non è stato onorato da alcuna cerimonia e partecipazione da parte dei vertici delle amministrazioni coinvolte.
Ritengo questo atteggiamento oltraggioso per la memoria di chi ha perso la vita durante una missione al servizio del Paese, oltraggioso per le famiglie che piangono i loro cari e oltraggioso per tutti coloro che quotidianamente continuano a compiere questo servizio”.

Lettera firmata Capitano Raoul Blasi

Alcuni precedenti vengono riportati nella lettera in calce. 
18 marzo 2000 – Incidente CAN22 – Forte Dei Marmi (LU)
Questa mattina all’aeroporto romano di Ciampino, nell’hangar della Sorem, che gestisce la flotta di Canadair della Protezione Civile, si è svolta una cerimonia di commemorazione per i due sfortunati piloti alla presenza dei colleghi, del comandante del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Patrone, del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso…
23 luglio 2007 – Incidente CAN19 – Acciano (AQ)
Oggi, 27 luglio 2007, alle ore 10:00, si è celebrata, nell’aeroporto civile di Ciampino, una funzione religiosa in omaggio al comandante Andrea Golfera, tragicamente scomparso nell’incidente occorso durante le operazioni di spegnimento di un incendio al Canadair Can 19.

Last Updated on 28 Dicembre 2022 by AutoreL

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