L’importanza della formazione per la cybersecurity: obblighi, evoluzione e sfide per le pubbliche amministrazioni
Negli ultimi anni, la cybersecurity è diventata un elemento cruciale per proteggere dati, sistemi e infrastrutture, specialmente per le Pubbliche Amministrazioni (PA), che gestiscono informazioni sensibili e servizi critici per i cittadini. In questo contesto, la formazione del personale rappresenta un elemento essenziale per contrastare le minacce informatiche in costante evoluzione. La direttiva NIS 2 e le recenti normative europee e italiane impongono alle PA nuovi obblighi per garantire standard di sicurezza più elevati e una risposta più efficace agli attacchi informatici.
La crescente importanza della formazione nella cybersecurity
È necessario che il personale delle PA, spesso in prima linea nella protezione di dati e servizi pubblici, sia preparato non solo sugli aspetti tecnici della cybersecurity, ma anche sulle pratiche di prevenzione e risposta alle minacce. Questo include la formazione sui protocolli di sicurezza, il riconoscimento dei tentativi di phishing, e la gestione dei dati secondo gli standard di protezione europei.
Per questo motivo, investire nella formazione significa anche promuovere una “cultura della sicurezza”, che coinvolga tutto il personale, rendendo consapevoli anche coloro che non operano direttamente nel settore IT. Ogni dipendente diventa così una linea di difesa contro eventuali attacchi, riducendo drasticamente il rischio di violazioni.
Obblighi di sicurezza: la direttiva NIS 2 e la nuova legge sulla cybersecurity
Per affrontare la crescente minaccia cibernetica, la direttiva NIS 2 (Network and Information
Security Directive) è stata adottata dall’Unione Europea come evoluzione della precedente NIS, stabilendo standard di sicurezza obbligatori per una vasta gamma di settori, tra cui la pubblica amministrazione. Con la NIS 2, le PA sono chiamate a implementare misure di sicurezza più avanzate e a seguire un preciso piano di gestione dei rischi. Tra le novità più rilevanti ci sono:
- Obblighi di formazione e aggiornamento: le PA devono garantire che il proprio personale riceva una formazione continua in cybersecurity, adeguandosi alle nuove minacce e ai requisiti della direttiva.
- Implementazione di misure preventive: la direttiva impone l’adozione di misure per prevenire le minacce, oltre alla capacità di rispondere tempestivamente in caso di attacco.
- Obbligo di notifica degli incidenti: la NIS 2 prevede che le PA comunichino tempestivamente qualsiasi incidente di sicurezza, per consentire una risposta coordinata e minimizzare l’impatto.
A livello nazionale, le normative italiane si sono allineate agli standard europei, rafforzando gli obblighi delle PA in materia di sicurezza informatica. Le ultime leggi e direttive sulla cybersecurity introducono requisiti più stringenti in merito alla gestione della sicurezza dei dati e impongono sanzioni significative per le PA che non rispettano gli standard previsti.
L’evoluzione della cybersecurity per le pubbliche amministrazioni
Con la rapida digitalizzazione dei servizi pubblici, le PA italiane sono sempre più esposte a rischi cyber e, quindi, la protezione delle reti e dei dati è diventata prioritaria, richiedendo non solo infrastrutture sicure, ma anche personale qualificato. La direttiva NIS 2 rappresenta un passo importante e richiede alle PA di adattarsi a un panorama in cui le minacce sono in continuo cambiamento.
La formazione continua è un punto cardine di questa evoluzione: i cybercriminali innovano costantemente le proprie tecniche, pertanto anche la formazione deve essere dinamica, aggiornata e accessibile. Le PA devono preparare i propri dipendenti non solo a riconoscere le minacce più comuni, come il phishing o i ransomware, ma anche a seguire protocolli di sicurezza aggiornati per proteggere infrastrutture e dati di rilevanza pubblica.
Formazione e supporto per la cybersecurity
Tra le varie opzioni di formazione, Euro Formation offre percorsi specifici per la cybersecurity, aiutando sia le PA che le aziende a gestire i rischi informatici. Nel catalogo della piattaforma sono presenti i corsi di Cybersecurity Essentials, che introduce le fondamenta della sicurezza informatica, ideale per chi desidera comprendere e implementare pratiche di base, di Data Protection & Privacy, focalizzato sulle norme di protezione dei dati personali (come il GDPR) e sulle competenze necessarie per gestire la privacy, e di Phishing Awareness e Incident Response, un corso specializzato che aiuta i dipendenti a identificare e rispondere ai tentativi di phishing, una delle minacce più frequenti. Questi corsi sono pensati per rispondere sia alle necessità tecniche che a quelle normative delle PA, in modo che possano proteggere dati e servizi critici in un panorama in continua evoluzione.
La cybersecurity è oggi un aspetto essenziale per il buon funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni, e la formazione rappresenta uno dei pilastri principali per rispondere efficacemente alle minacce informatiche. Grazie alla direttiva NIS 2 e alle nuove normative, le PA sono obbligate a intensificare i propri sforzi formativi, adeguando continuamente le competenze del proprio personale.
L’investimento nella formazione per la cybersecurity è una necessità che va oltre la mera conformità normativa: significa preservare la fiducia dei cittadini nei servizi pubblici e garantire la sicurezza di informazioni e dati sensibili. In un panorama digitale in continua evoluzione, il potenziamento della cultura della sicurezza informatica nelle Pubbliche Amministrazioni è la chiave per proteggere il futuro digitale del Paese.
Dott. Giuseppe Gorga
ENISA: https://www.enisa.europa.eu/topics/cybersecurity-policy/nis-directive-new
PA digitale 2026: https://padigitale2026.gov.it
Last Updated on 11 Novembre 2024 by Redazione 2