Le INFO News di oggi

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Una panoramica delle notizie più importanti selezionate per voi

Taranto, cadavere trovato in scarpata: 3 fermi per omicidio

Taranto – Natale Naser Bahtijari, 21 anni, è morto nella notte tra il 22 e il 23 febbraio: sul corpo ferite da arma da taglio e segni di violenza. Tre persone, presunte responsabili dell’omicidio, consumato nella notte tra il 22 e il 23 febbraio scorsi a Manduria, in provincia di Taranto, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto alle prime ore dell’alba da agenti della Squadra Mobile della Questura di Taranto. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura distrettuale di Lecce. I dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà questa mattina in Questura alle 10 nel capoluogo jonico. Il corpo senza vita del giovane è stato trovato ai piedi di una scarpata nei pressi di Manduria, sulla strada che porta a Oria, nel brindisino.

Portovesme, lavoratori barricati su ciminiera a 100 metri per protesta

Portovesme – Un gruppo di lavoratori della Portovesme srl si è arrampicato su una ciminiera alta cento metri, nello stabilimento sulla costa sudoccidentale della Sardegna. Con l’arrivo dell’ultimo giorno di febbraio la loro vertenza prende una svolta. “Prende corpo la cassa integrazione di 1.500 lavoratori e il licenziamento di 62 lavoratori interinali di Portovesme e San Gavino, nostri colleghi da anni”, spiegano in una nota. Dopo l’accordo sottoscritto a gennaio tra Portovesme srl, Regione Sardegna e sindacati oggi scatta la mobilitazione. Sulla crisi in quello stabilimento del Sulcis ieri è intervenuto il segretario della Cgil Sardegna, che ha accusato la Regione per i ritardi. “Dopo il rinvio a novembre della discussione sul decreto energia – ha commentato Fausto Durante -, la Regione non ha fatto ancora sapere quale sarà la direzione, quali contromisure e quali strategie intenda adottare per salvaguardare l’attività delle imprese e gli stessi programmi di investimento oggi seriamente a rischio”. Dal leader della Cgil una stoccata anche all’azienda.

Morto Burny Mattinson, leggendario animatore Disney

Los Angeles – Addio a una leggenda del cinema di animazione, il ‘castmember’ più longevo della storia della company creata da Walt Disney, con una carriera lunga sette decenni: il regista, sceneggiatore e produttore statunitense Burny Mattinson, che ha lasciato la sua firma in decine di capolavori, da “Gli Aristogatti” a “La spada nella roccia”, da “Aladdin’ a ‘Il re leone’ e ‘Mulan’, è morto dopo una breve malattia lunedì 27 febbraio in una casa di riposo di Canoga Park a Los Angeles all’età di 87 anni. Mattinson, che aveva conosciuto personalmente ‘zio Walt’, avrebbe dovuto ricevere il premio per il 70° anniversario di servizio presso la Disney – il primo in assoluto – il prossimo 4 giugno, come ha precisato The Walt Disney Co. dando l’annuncio della scomparsa. Tra i successi di Mattinson figurano la regia di ‘Il canto di Natale di Topolino’ (1983), che ha riportato Topolino sul grande schermo per la prima volta dopo 30 anni e gli è valso una nomination all’Oscar, e il ruolo di produttore e co-regista di ‘Basil l’investigatopo’ (1986).

Strage migranti Crotone, trovato un altro corpo: 64 i morti

Crotone – Continuano le ricerche dei dispersi. Camera ardente per le vittime allestita da oggi nel Palasport della città. Pochi istanti fa, come apprende l’Adnkronos, è stato trovato il corpo di un uomo, proprio sulla spiaggia di Steccato a poca distanza dal luogo del naufragio avvenuto all’alba di domenica. Le ricerche proseguono anche oggi. L’ultimo corpo recuperato ieri era stato quello della ragazzina di 14 anni trovata in serata sulla spiaggia, mentre non si conosce ancora il numero dei dispersi. Le ricerche sono proseguite nella notte con due unità navali della Guardia Costiera della classe “Ogni tempo” supportate da una imbarcazione della Guardia di Finanza cui si uniranno, questa mattina, pure le motovedette S.A.R. Queste ultime sinora non sono state utilizzabili a causa delle cattive condizioni del mare. Il punto della situazione è stato fatto ieri sera, nella prefettura di Crotone, nel corso di una riunione del Centro coordinamento soccorsi.

Russia, attacco hacker a tv e radio. Giallo su chiusura spazio aereo San Pietroburgo

Russia – Diverse emittenti televisive e radiofoniche russe sono state oggetto di attacchi informatici della durata di una decina di minuti durante i quali al posto dei normali programmi ad andare in onda è stato il suono delle sirene dell’allarme aereo. La notizia dell’attacco informatico è stata confermata su Telegram dal ministero per le emergenze di Mosca che ha immediatamente dichiarato l’allarme – accompagnato dall’invito a mettersi immediatamente al riparo nelle regioni di Mosca, San Pietroburgo, Sverdlovsk e Belgorod – falso e non corrispondente e verità. Non è la prima volta che le emittenti russe sono bersaglio di un attacco informatico di questo tipo. Ed è giallo sulla chiusura questa mattina dello spazio aereo sopra San Pietroburgo, che ha portato alla sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto Pulkovo. Il media russo Baza ha parlato della presenza nei cieli di un oggetto non identificato, spiegando che a seguito dell’avvistamento sono stati fatti alzare in volo i caccia, ma la notizia non al momento non è stata confermata.

Fonte e foto: AdnKronos

Last Updated on 28 Febbraio 2023 by

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Redazione

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