Le INFO News del giorno – 9 Giugno 2023 Sera

Le INFO News del giorno – 9 Giugno 2023 Sera

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con Adnkronos, di seguito le nostre INFO News selezionate per Voi. Buona lettura

Bimba morta in auto Roma, padre indagato per omicidio colposo

E’ indagato per omicidio colposo il padre della bimba di 14 mesi morta mercoledì scorso dopo essere stata dimenticata dal padre nel sedile posteriore dell’auto alla Cecchignola. L’accusa per l’uomo, un carabiniere di 45 anni, è legata al fatto che il seggiolino non era dotato del dispositivo anti-abbandono, obbligatorio dal 2019.

Nell’ambito dell’inchiesta della Procura, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, è stata disposta l’autopsia sul corpo della bimba, anche se in base a una prima ricostruzione il decesso sarebbe avvenuto per un collasso. L’auto inoltre era munita di vetri oscurati, e anche per questo nessuno si è accorto della piccola in auto.

Il 45enne, che durante l’interrogatorio ha ricostruito quanto successo affermando che era convinto di aver portato la figlia in asilo, ha riferito inoltre un elemento che potrebbe aver avuto un ruolo nella tragedia: l’uomo era solito infatti mettere la borsa nel sedile posteriore accanto alla bimba ma mercoledì scorso ha poggiato il borsone invece nel sedile anteriore accanto a quello di guida.

Giulia Tramontano, l’autopsia: uccisa con almeno 37 coltellate

Secondo l’esame autoptico “colpi anche alla schiena, due letali nella zona del collo”.

“Almeno 37 coltellate, forse 40, la gran parte localizzate nella parte superiore del corpo”. Sono questi i primi esiti dell’autopsia su Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello a Senago.

“Due coltellate letali nella zona del collo”, in particolare i fendenti hanno colpito “la carotide e la succlavia”, la più grande arteria presente nella parte superiore del torace, al di sotto della clavicola. “La vittima non ha segni di difesa”, ossia la giovane non ha provato a parare i colpi, il che lascia intendere che sia rimasta sorpresa dall’attacco sferrato dal suo assassino.

Una possibile ricostruzione che spiegherebbe perché nessuna l’ha sentita urlare e perché non ha segni da difesa. Una ricostruzione che va ancora accertata, ma che dato il numero di coltellate avalla l’aggravante della crudeltà sostenuta dai pm di Milano Letizia Mannella e Alessia Menegazzo.

Il tentativo di dare fuoco, per ben due volte, al corpo della 29enne complica la datazione dell’orario della morte per gli esperti di Medicina legale. “Le ustioni diffuse hanno alterato pesantemente i tessuti” rendendo difficile rilevare le macchie ipostatiche che consentono ai medici legali di stabilire, con precisione, l’orario della morte. Dai primi accertamenti non è stato possibile accertare se le fiamme siano state appiccate dopo il decesso della giovane.

Per altri accertamenti sul feto, che potrebbero aggravare il capo di imputazione, così come sugli esami tossicologici – nello zaino di Impagnatiello sono stati trovate due bustine di veleno – sarà necessario più tempo per avere delle risposte.

Intanto, conclusa l’autopsia, è stato concesso il nulla osta alla sepoltura della 29enne. Il corpo sarà quindi restituito alla famiglia che potrà procedere alla sepoltura della giovane.

Berlusconi resta al San Raffaele, salta vertice Fi domani ad Arcore

Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi al San Raffaele, a distanza di appena 20 giorni dalle dimissioni, del 19 maggio scorso, dopo una degenza lunga oltre un mese a causa dell’infezione polmonare legata a una leucemia mielomonocitica cronica. Il Cav si trova nel reparto di degenza ordinaria e potrebbe trascorrere la notte all’ospedale.

Papa Francesco migliora, decorso post operatorio regolare

“Il quadro clinico” di Papa Francesco dopo l’intervento all’intestino “è in progressivo miglioramento e il decorso post operatorio è regolare”. “Dopo aver fatto colazione – spiega – Sua Santità ha iniziato a mobilizzarsi trascorrendo gran parte della mattina in poltrona. Ciò gli ha consentito la lettura dei quotidiani e la ripresa iniziale del lavoro”.

Crosetto: “Nave sequestrata da migranti a Napoli, intervento forze speciali”

“C’è una nave turca che è stata sequestrata da clandestini vicino a Napoli, i militari italiani hanno ripreso il controllo ma adesso stanno liberando l’equipaggio, 22 persone. Sono intervenute le forze speciali italiane, di stanza a Brindisi. I clandestini erano 15, due o tre armati”. A darne notizia, durante un dibattito al ‘Forum masseria’ di Bruno Vespa, è il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “L’operazione è ancora in corso, i militari stanno ancora bonificando. La nave” – che sarebbe la Galata Seaways, un cargo costruito nel 2010 e diretto in Francia – “è grande, ed è una situazione pericolosa”, aggiunge. I dirottatori ”sono clandestini che sono saliti a bordo utilizzando delle armi tipo pugnali. Non siamo riusciti ancora a catturarli, quindi non siamo certi. Si sono impossessati di questa nave. E’ intervenuta la Marina, il Battaglione San Marco. La nave adesso è stata recuperata ma non ancora messa in sicurezza: sono chiusi dentro perché l’hanno occupata”, dice.

FONTE E FOTO ADNKRONOS

Last Updated on 11 Giugno 2023 by Redazione 2

Autore P

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