Le INFO news del giorno – 31 marzo 2023 Sera

Le INFO news del giorno – 31 marzo 2023 Sera

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con adnkronos, di seguito le INFO News di questa sera.

Buona lettura!

‘Difesa della lingua italiana’, la proposta di legge: multe fino a 100mila euro

Multe da 5.000 a 100.000 euro per chi non utilizza la lingua italiana nella fruizione di beni e di servizi, nell’informazione e nella comunicazione, nelle attività scolastiche e universitarie, nonché nei rapporti di lavoro e nelle strutture organizzative degli enti pubblici e privati. Lo stabilisce la proposta di legge di Fratelli d’Italia, a prima firma Rampelli, ‘Disposizioni per la tutela e la promozione della lingua italiana e istituzione del Comitato per la tutela, la promozione e la valorizzazione della lingua italiana’. Otto articoli per garantire tutela, valorizzazione e utilizzo della lingua italiana, sanzioni comprese. Obbligo, a partire dagli enti pubblici, ma anche i privati non fanno eccezione: sigle e denominazioni delle funzioni ricoperte nelle aziende che operano nel territorio nazionale devono essere in lingua italiana (è ammessa l’eccezione solo in assenza del corrispettivo in lingua italiana) così come regolamenti interni e documenti destinati ai dipendenti. Insomma: “Gli enti pubblici e privati sono tenuti a presentare in lingua italiana qualsiasi descrizione, informazione, avvertenza e documentazione relativa ai beni materiali e immateriali prodotti e distribuiti sul territorio nazionale” e “ogni tipo e forma di comunicazione o di informazione presente in un luogo pubblico o in un luogo aperto al pubblico ovvero derivante da fondi pubblici e destinata alla pubblica utilità è trasmessa in lingua italiana”, stabilisce l’articolo 2. A motivare la necessità di questa proposta, il ‘rischio estinzione della lingua italiana: “Secondo le ultime stime – si legge nel testo della pdl – dal 2000 ad oggi il numero di parole inglesi confluite nella lingua italiana scritta è aumentato del 773 per cento”, un dato che viene giudicato dai proponenti come una “infiltrazione eccessiva di parole mutuate dall’inglese, che negli ultimi decenni ha raggiunto livelli di guardia”, “forestierismi ossessivi” che rischiano “nel lungo termine, di portare a un collasso dell’uso della lingua italiana fino alla sua progressiva scomparsa”.  Non solo: “Chi parla solo l’italiano oggi rischia il fallimento dell’incomunicabilità”, si legge ancora nel la proposta. “Non è più ammissibile che si utilizzino termini stranieri la cui corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva”. A controllare, ci sarà il Comitato per la tutela, la promozione e la valorizzazione della lingua italiana, concepito come un organismo di ausilio al Governo nazionale e “la violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 5.000 euro a 100.000 euro”. 

Roma, eventi e lavori sui binari: le deviazioni dei bus

Prevista una manifestazione, diversi eventi sportivi e lavori sui binari a Roma nei prossimi giorni. Ecco quali saranno le deviazioni degli autobus. Domani, dalle 15 alle 18, è in programma un corteo da piazza dell’Esquilino a piazza Madonna di Loreto con percorso lungo via Cavour e via dei Fori Imperiali. Deviate le linee di bus. Lo riferisce l’ufficio stampa di Roma Servizi per la Mobilità aggiungendo che domenica, dalle 9,30 alle 11,30, è in programma una manifestazione sportiva in Centro con partenza e arrivo in piazza Bocca della Verità e percorso lungo via Petroselli, via Teatro Marcello, via del Fori Imperiali, via Cavour, piazza del Colosseo, via San Gregorio, via dei Cerchi, via del Circo Massimo e via della Greca. Deviate le linee dei bus.  Domenica, dalle 9 alle 12, è in programma una manifestazione sportiva con arrivo e partenza in via dell’Acqua Marcia e percorso lungo via di Pietralata, via Nomentana, via di Monte Sacro, viale Gottardo, via Monte Nevoso, via Attilio Benigni, via Furio Cicogna, via Tiburtina, via delle Messi d’oro, via Castel Boverano. Deviate le linee di bus. E ancora domenica, dalle 10, è in programma una processione lungo Dante De Blasi, piazzale Morelli, viale Colli Portuensi, largo Nostra Signora di Coromoto. Deviate le linee di bus. Sempre domenica, dalle 13,30 alle 15,30, una processione sfilerà da piazza Sant’Anastasia a largo Corrado Ricci percorrendo via San Teodoro, via dei Cerchi, via Petroselli, via del Teatro Marcello, via dei Fori Imperiali. Possibili deviazioni o brevi stop per i bus.  Da lunedì partiranno i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale in via Prenestina, all’altezza di via Cocconi. La sede tranviaria sarà chiusa al transito tra viale Togliatti e via Bresadola. I tram della linea 14 seguiranno il percorso della 5 tra via Prenestina e piazza dei Gerani. Tra via Prenestina e viale Togliatti sarà in strada un servizio di bus navetta. Da lunedì il tram 19 tornerà a effettuare capolinea in piazza dei Gerani. 

Strage a L’Aquila, medico uccide l’intera famiglia e si toglie la vita

Avrebbe ucciso la moglie e i due figli, di cui uno disabile, e poi si sarebbe ammazzato a L’Aquila in un villino alla periferia della città. A compiere il gesto il medico Carlo Vicentini, ex primario di Urologia all’ospedale di Teramo, in pensione da circa un mese.  Sul posto la polizia con la scientifica. I corpi senza vita – sono in tutto quattro – sono stati trovati nel primo pomeriggio. E si è concretizzata, subito, l’ipotesi dell’omicidio-suicidio. Dalle prime indiscrezioni emerge che sarebbe stata proprio la grave condizione, in cui versava uno dei figli, a scatenare il dramma.

Napoli, Osimhen stop per infortunio: salta il Milan

Il Napoli perde Victor Osimhen per infortunio. L’attaccante nigeriano, rende noto il club partenopeo, si ferma per un infortunio muscolare: Osimhen è out per una lesione distrattiva all’adduttore della gamba sinistra e salterà sicuramente la sfida in programma domenica 2 aprile contro il Milan. “Le sue condizioni verranno valutate la prossima settimana”, fa sapere il Napoli. Con ogni probabilità Osimhen non sarà a disposizione nemmeno per la gara con il Lecce in programma venerdì 7 aprile. Il rischio è che il centravanti debba saltare l’andata dei quarti di finale di Champions League il 12 aprile ancora contro il Milan.

Anziani, legge delega in Gazzetta Ufficiale: tutte le misure

Dal taglio ai ricoveri impropri ai piani di assistenza individuali (Pai), dal diritto alla continuità di vita e di cure a domicilio, dai Pua, punti unici di accesso, a nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane. Sono questi i punti di forza della legge delega sugli anziani pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Un provvedimento questo che coinvolge una platea di circa 14 mln di over 65 e che dovrà essere ora ‘riempito’ dai decreti attuativi per la cui approvazione il Parlamento avrà due anni di tempo, entro il 31 gennaio 2024.  La popolazione anziana d’altra parte oggi rappresenta il 23,5% del totale contro il 12,9% di quella fino a 14 anni mentre la fascia tra i 15 e i 64 anni si attesta intorno al 63,6%. Intanto l’età media si è avvicinata al traguardo dei 46 anni. Cifre, quelle relative agli anziani, destinate a una pesante progressione: nel 2050 gli over 65 potrebbero rappresentare il 34,9% del totale della popolazione. Non solo. Salirà anche la percentuale degli anziani che vivono da soli: dal 50% del 2021 al 60% stimato nel 2041.  La legge delega mira dunque a ridurre i cosiddetti ricoveri impropri per evitare agli anziani una lungo degenza forzata dall’impossibilità di un’assistenza a domicilio. Sono inoltre previsti piani di assistenza individualizzati e misure per favorire l’invecchiamento attivo per evitare la solitudine sociale dell’anziano. Il provvedimento inoltre afferma il diritto alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e rafforza il diritto di accesso ai servizi di cure palliative, attivando semplificazioni e integrazioni delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente.  La delega prevede inoltre la creazione dei “punti unici di accesso”, i cosidetti Pua dove effettuare, in un’unica sede, una valutazione per un ‘progetto assistenziale individuale’, Pai, con cui prevedere tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie all’anziano che già percepisca l’indennità di accompagnamento. Una misura questa di cui potranno beneficiare, a scelta, sia sotto forma di trasferimento monetario che di servizi ad hoc, di valore comunque non inferiore alle indennità e alle ulteriori prestazioni di cura e assistenza.  A vigilare sull’attuazione delle nuove politiche per la popolazione anziana sarà una specifica governance nazionale che avrà il compito di coordinare gli interventi e la promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale: il Cipa, comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana che, sotto la guida del presidente del Consiglio o del ministro del Lavoro, dovrà adottare, con cadenza triennale, sentite le parti sociali, un piano nazionale che sostituirà il precedente Piano per la non autosufficienza. Il provvedimento prevede anche uno specifico capitolo sulla promozione di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane, e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali; l’integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (Adi) e del servizio di assistenza domiciliare (Sad). Infine il provvedimento riconosce il diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice e la previsione d’interventi a favore dei caregiver familiari. 

Fonte: adnkronos

Last Updated on 31 Marzo 2023 by Autore C

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