Le INFO News del giorno – 20 marzo 2023 Sera

Le INFO News del giorno – 20 marzo 2023 Sera

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con adnkronos, di seguito le INFO News di questa sera.

Buona lettura!

Annunziata-Roccella, interviene Del Debbio: “Parolaccia non è grave, quel ‘muovetevi’ al ministro sì”

A me non interessa la parolaccia, non mi fa effetto una che dice ‘caz..’, non ha detto una bestemmia, ci può stare in un momento di agitazione, diciamo così. Quello che colpisce è che una conduttrice Rai, che può aver legittimamente le sue idee, di fatto è entrata in contraddittorio in modo secondo me fuori dalle righe con un ministro che difendeva la sua politica”. E’ l’opinione del conduttore Paolo Del Debbio che, interpellato dall’Adnkronos, commenta così lo scambio tra Lucia Annunziata e la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella nel corso dell’ultima puntata di ‘Mezz’Ora in Più’ su Rai3.

Genitori Renzi assolti in Appello, le motivazioni della sentenza

Le fatture erano false poiché le prestazioni fatturate non erano state effettivamente svolte. Tuttavia non è stato dimostrato il dolo specifico richiesto dalla configurazione del reato e cioè che le fatture fossero state emesse “al fine di consentire a terzi l’evasione delle imposte”. Queste, in sintesi, le motivazioni con cui Corte di Appello di Firenze lo scorso 18 ottobre ha assolto perché il fatto non costituisce reato Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, genitori dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e attuale leader di Italia Viva, nel processo per emissioni di fatture false. Nello stesso procedimento di appello è stato invece condannato, ma con la pena ridotta a nove mesi, l’imprenditore pugliese Luigi Dagostino, ‘il re degli outlet’, per il reato di truffa. Dagostino è stato assolto per il reato di utilizzo di fatture falso.

Francia, riforma pensioni è legge: tensioni in strada

La riforma delle pensioni in Francia “è considerata come adottata“, ed è quindi legge. E’ quanto ha affermato la presidente dell’Assemblea Nazionale, dopo che è stata respinta anche la seconda mozione di censura, quella presentata da Rn, che ha avuto 94 voti. La prima mozione di censura contro il governo francese di Elisabeth Borne non è passata, invece, per soli 9 voti in meno della maggioranza assoluta richiesta per essere adottata, 287. I deputati si sono espressi sul testo del partito Liot che ha raccolto 278 voti. Le mozioni di sfiducia erano state convocate in seguito alle proteste contro la riforma che prevede l’aumento dell’età pensionabile statale da 62 a 64 anni.

Federico Moccia replica a critiche su laurea: “Nessun paragone con Jack London”

Non mi sono paragonato a Jack London. Ho voluto fare un confronto tra un modo diverso di raccontare l’amore. I due protagonisti, Martin Eden come Stefano Mancini, sono cambiati per amore di una donna. Mi dispiace che molte persone possano criticare senza aver letto la ricerca che ho fatto”. Risponde così, interpellato dall’Adnkronos, lo scrittore Federico Moccia, commentando la notizia della sua laurea in Lettere moderne all’università Marconi conseguita con una tesi sulla comparazione della visione del concetto di ‘amore’ tra lo stesso Moccia e Jack London. Dopo l’annuncio dello stesso Moccia sui social, oltre ai complimenti per il risultato, il 59enne scrittore romano è stato raggiunto da una valanga di post ironici e dissacranti su quello che stato interpretato come azzardato paragone.

Derby Lazio-Roma, Dureghello: “Cori antisemiti, si fa finta di nulla?”

Una curva intera che canta cori antisemiti, un ‘tifoso’ in tribuna con la maglia Hitlerson e il numero 88 e noi, come sempre, gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?”. È il tweet della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, dopo il derby romano.

Fonte: adnkronos

Last Updated on 20 Marzo 2023 by

Redazione

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