Lanuvio, campo del rugby di Campoleone, chiuso da 3 anni, nonostante i lavori realizzati. Il presidente cancella la squadra dal Campionato di Serie C

Lanuvio, campo del rugby di Campoleone, chiuso da 3 anni, nonostante i lavori realizzati. Il presidente cancella la squadra dal Campionato di Serie C

Lanuvio – La storica squadra di rugby del Lanuvio Campoleone, rischia di cessare le attività sportive dopo circa 15 anni di grandi soddisfazioni a causa della mancanza di un campo dove giocare e fare attività sportiva. Difatti il famoso campo del Rugby di via Cisternense nella popolosa frazione di Campoleone, dove si allenava la società è chiuso da circa 3 anni, prima per mancanza di alcuni requisiti di sicurezza poi per dei lavori, iniziati ad ottobre 2021 per la sistemazione, finiti ufficialmente, a luglio scorso.

GRAFICHE SETTEMBRE 2022

Lavori eseguiti grazie a dei finanziamenti di circa un milione di euro, tra quelli elargiti dal Ministero dello Sport, da altri enti e dal comune di Lanuvio stesso, come scritto sui cartelli dei lavori affissi sul cancello della struttura. “Si era paventata la riapertura a breve, dicevano gli amministratori comunali in periodo pre elettorale, ma ad oggi, l’impianto ancora rimane chiuso – dichiara Ilaria Signoriello, consigliera comunale della Lista Civica Lanuvio Futura – con il rischio che i lavori realizzati, dove sono stati spesi molti soldi pubblici, vengano resi inutili, visto che la struttura come tutte le altre sportive e il campo in erba sintetica necessita di manutenzione continua.

Da un sopralluogo effettuato sul posto inoltre è chiaramente evidente la sporcizia, l’erba incolta, il materiale edile di scarto accatastato all’interno della struttura, cancelli vecchi e usurati chiusi con lucchetti. I nostri ragazzi sono costretti ad emigrare in altri comuni per esercitare questo sport che a Lanuvio e Campoleone ha sempre avuto un grande riscontro e tante imprese sportive”. 

Anche da parte della società Lanuvio Rugby, ormai trapela il grande malumore. “Siamo stati costretti a ritirare già la prima squadra dal Campionato di Serie C di Rugby – ha detto lo storico fondatore e presidente del Lanuvio Rugby Stefano Zeppieri, ex giocatore del Cecchina Rugby – per circa 3 anni ci siamo spostati a Castel Gandolfo per allenarci e portare avanti le attività sportive, grazie all’ospitalità di quella amministrazione comunale ora siamo ad Aprilia e ringrazio il sindaco per la disponibilità. Ma senza un campo sportivo adeguato e nella zona da dove provengono molti dei nostri giocatori e circa 200 bambini e ragazzi che si allenano, di questo passo, saremo costretti a chiudere tutte le attività sportive.

I giovanissimi, le loro famiglie non riescono più a sostenere spostamenti lunghi, che richiedono molto più impegno, risorse, tempo. Una cosa veramente irragionevole, se si pensa che a Campoleone, dove abbiamo giocato per molti anni, c’è un campo da rugby nuovo, dove sono stati spesi circa un milione di euro, chiuso, lasciato morire così, col rischio di rovinarsi di nuovo”.

Dall’amministrazione comunale il vice sindaco e assessore allo sport Valeria Viglietti ha risposto: “Non possiamo aprire la struttura, per quanto saremmo molto contenti di farlo e darlo in gestione alle associazioni sportive del territorio. Ma ci sono ancora dei lavori da ultimare, non sono finiti del tutto. Con l’aumento dei costi del materiale necessario, siamo stati costretti a rallentare i lavori e la riapertura. Quando saremo sicuri dei tempi di riapertura lo comunicheremo subito, per il momento non ci sono date certe. Stiamo attendendo anche dei lavori di ultimazione da parte di Acea ed Enel”.  

Last Updated on 30 Settembre 2022 by AutoreL

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