“La guerra è un controsenso della creazione” Sua Santità Papa Francesco, intervista a “Che tempo che fa”
Iniziamo questa rubrica, di approfondimento su temi di attualità, cronaca, società, con una frase pronunciata dal Santo Padre, Papa Francesco, durante l’intervista a “Che tempo che fa”, nella prima intervista rilasciata da un Papa a una tv italiana.
La frase arriva in risposta alla domanda di Fabio Fazio, conduttore della trasmissione di Rai3, con la quale chiedeva a Bergoglio “Razionalmente che effetto le fa la parola guerra?”.
“La guerra è un controsenso della creazione” ha detto Papa Francesco, citando ad esempio alcuni racconti della Bibbia: Caino e Abele e la torre di Babele.
Caino, primogenito di Adamo ed Eva e quindi primo essere umano ad essere nato; Abele è suo fratello e rappresenta il primo essere umano ad essere ucciso. Abele era un pastore e Caino lavorava la terra ed entrambi offrirono i frutti del loro lavoro a Dio. Egli scelse l’offerta di Abele e Caino, per invidia, lo uccise.
Una guerra culturale invece è quella che la Bibbia racconta con la Torre di Babele, costruita dagli uomini della terra che parlavano tutti la stessa lingua, per arrivare al cielo e non disperdersi nel mondo come Dio aveva comandato. Il Signore creò scompiglio tra le genti, costringendoli a parlare lingue diverse. La costruzione della torre non fu portata a termine perché gli uomini non si capivano più.
“Lavorare la Terra, curare i figli, portare avanti una famiglia, far crescere una Società questo è costruire. Fare una guerra è distruggere”, spiega il Santo Padre e più tardi, nel corso dell’intervista, altre parole ci aprono di più gli occhi sul male che gli uomini sono in grado di fare: “Dio ci ha fatto buoni, ma liberi. Tra le nostre libertà c’è quella di fare tanto bene, ma anche tanto male”.
E nonostante tutto Papa Francesco ci ricorda che il perdono è un diritto di tutta l’umanità. Nasce dalla natura propria di Dio ed è stato dato in eredità agli uomini.
Non c’è mai solo disperazione, tragedia o delusione nelle parole di Papa Francesco, è come se volesse mettere in luce quanto ci si è “allontanati” dall’Eden, come Caino esiliato e condannato ad esser sempre ramingo o gli uomini condannati a non capirsi. E alla fine porta una luce di speranza, ricordando quello che già sapevamo: “Tutti abbiamo diritto ad esser perdonati, se lo chiediamo”.
Alessandro Lentini
Last Updated on 7 Febbraio 2022 by AutoreL
