La fondazione museale di Velletri ricorda Benedetto XVI

La fondazione museale di Velletri ricorda Benedetto XVI

Velletri, Fondazione museo Luigi Magni e Lucia Mirisola – Il 31 Dicembre dello scorso anno, presso il Monastero “Mater Ecclesiae” in Vaticano, tornava al padre, il Pontefice emerito Benedetto XVI. La città e la Diocesi Suburbicaria di Velletri – Segni davano l’arrivederci cristiano a quello che dal 19 Aprile del 2005 consideriamo il nostro Papa.

Per una antica consuetudine all’interno del Sacro Collegio, il Card. Joseph Ratzinger, all’epoca
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 5 Aprile 1993, veniva promosso
dall’ordine presbiterale a quello dei Vescovi con il titolo suburbicario di Velletri – Segni, rimasto
vacante per la morte del Cardinale Sebastiano Baggio Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
Il Cardinale Joseph Ratzinger venne a prendere canonico possesso del titolo, il 16 Maggio
successivo durante una solenne concelebrazione a San Clemente, durante la quale con la lettura
della bolla pontificia di concessione divenne il nuovo Cardinale Vescovo del titolo suburbicario di
Velletri – Segni.

Il quarto in linea di successione da dopo il motu proprio di San Giovanni XXIII del 1962 con il quale
riformando le sedi suburbicarie trasferiva la “podestà ordinaria” dai Cardinali Vescovi ad un
Vescovo residenziale, trasformando di fatto gli ex ausiliari in ordinari diocesani.
Da quel 16 Maggio di trent’anni fa iniziava un cammino destinato a durare dodici lunghi anni, che
hanno fatto affezionare il Cardinale alla Diocesi e la Diocesi al Cardinale. Molte sono state le
occasioni che lo hanno visto presente fra noi. Oltre alle Feste della Madonna delle Grazie e di San
Clemente dove non ha mai fatto mancare la sua presenza, ha scelto di celebrare a Velletri alcuni
importanti anniversari che lo hanno riguardato personalmente.

Anniversari che ha celebrato con alcuni amici più cari e con il fratello Don George, torna alla mente
la solenne celebrazione per il suo 70 compleanno alla quale era presente l’allora arcivescovo
Tarcisio Bertone oggi Cardinale Vescovo del titolo tuscolano, oppure quella per il suo 50
anniversario di sacerdozio, per la quale ha voluto lasciare a futura memoria la bella tarsia
marmorea del suo stemma sul pavimento davanti al portale della Sagrestia della Cattedrale da lui
fatto appositamente restaurare.

Legato profondamente a quella che fino alla fine ha considerato “la sua” cattedrale, ha voluto
donare l’organo elettrico e dare un fattivo contributo per alcuni importanti lavori di restauro. Ha
voluto che fosse il compianto vescovo Andrea Maria Erba a rendere al nuovo Papa l’atto di
obbedienza a nome del Collegio dei Vescovi durante la messa di inizio del ministero petrino,
celebrata in Piazza San Pietro il 24 Aprile del 2005.

Benedetto XVI e il ritorno da Papa nella sua diocesi

Nel 2007 è tornato da Papa nella sua diocesi ed in Piazza San Clemente ha pronunciato quel
famoso discorso durante il quale ha usato l’espressione “tra di voi mi sento in famiglia” rimasta nel
ricordo di tutto. Alla sua chiesa di Velletri – Segni, ha voluto tra i suoi disposti testamentari
destinare la somma di 20.000 euro.

Grati per la sua presenza tra noi, ad un anno dalla sua scomparsa lo ricordiamo con affetto e
riconoscenza, sperando che l’amministrazione comunale sopperendo alla mancata concessione
della cittadinanza onoraria in vita, possa oggi dedicargli uno spazio pubblico, affinchè resti
memoria di questo legame e di questa storia.

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Last Updated on 30 Dicembre 2023 by Autore M

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