Il Consiglio Cittadino del Terzo Settore. Unirsi e comunicare per informare

Il Consiglio Cittadino del Terzo Settore. Unirsi e comunicare per informare

di Alessia Saracino

Il Consiglio Cittadino del Terzo Settore è un’iniziativa del comune di Genzano che nasce nel 2022. Tra gli obiettivi principali, c’è quello di portare l’ente pubblico nell’ambito della co-progettazione. Il Consiglio Cittadino è il luogo deputato al confronto tra l’Amministrazione comunale e gli enti del Terzo Settore.

Ne abbiamo parlato con Fabio Arigoni, coordinatore del Tavolo Inclusione e rappresentante di uno degli enti che hanno fatto parte del Consiglio fin dall’inizio: la cooperativa FIVE.

“Come obiettivo, al di là dell’avvio formale di processi comunicativi condivisi all’interno degli enti del territorio, quello che si auspica è che ci sia una condivisione di intenti – afferma Arigoni – e che i progetti che vengono realizzati siano funzionali a un confronto per massimizzare l’utilizzo delle risorse, anche in termini economico-finanziari”.

Oltre a tutto questo, un altro degli obiettivi del Consiglio è quello di andare a rispondere all’esigenza normativa di sviluppare percorsi e processi di co-progettazione, tanto tra enti del Terzo Settore, quanto soprattutto tra questi enti e l’amministrazione pubblica.

Il rapporto tra istituzioni e Terzo Settore è fondamentale secondo Arigoni. Parlando del Tavolo Inclusione di cui è coordinatore, afferma: “Noi lavoriamo in stretta sinergia con tutto il comparto della rete dei servizi sociali perché spesso, anche a livello divulgativo e informativo, ci sono tanti potenziali beneficiari del servizio che non sono a conoscenza delle normative o dei diritti che gli spettano o anche dei contatti di riferimento”.

Da qui alla fine del 2023, il Tavolo vuole attuare un sistema di comunicazione univoca che funga da infografica per avere tutte le informazioni del territorio. Ogni associazione ha infatti i propri beneficiari diretti a cui è spesso opportuno comunicare le informazioni di base.

“Rappresentando un centro diurno per minori che si occupa di interventi psico-educativi – prosegue Arigoni – spesso infatti notiamo che le famiglie non sono a conoscenza degli iter normativi per richiedere l’indennità di frequenza della 104 o le detrazioni fiscali per gli strumenti compensativi scolastici”. Il Consiglio Cittadino del Terzo Settore, tuttavia, va anche incontro ad alcune difficoltà. “Una criticità al momento è l’impegno che per tanti enti, soprattutto quelli un po’ più piccoli, porta via molto tempo”, spiega Arigoni. Sviluppare e portare avanti un impegno formale a livello cittadino, in rete con altri enti, è sicuramente un impegno non da poco. “Abbiamo degli incontri ogni due settimane per ogni tavolo tematico. Se un ente partecipa a uno o più tavoli, già comincia a dover partecipare a una riunione alla settimana”.

Ma al di là delle riunioni, sono i progetti l’elemento principale del Consiglio. “All’interno del Tavolo Inclusione, abbiamo realizzato un progetto condiviso tra nove enti – racconta Arigoni -. Abbiamo unito le forze per fare una raccolta fondi condivisa in occasione dei mercatini di Natale, il cui ricavato sarà destinato alle attività progettuali laboratoriali destinate ai minori”.

È esemplare il fatto che nove enti abbiano aderito e realizzato un progetto insieme. “È una cosa che nella storia del comune – che a me risulti – non era mai stata fatta. È stato un buon spirito per attivare la collaborazione e la co-progettazione”.

La nuova logica è quella di cominciare a comunicare e collaborare per sviluppare dei progetti comuni, che poi è proprio l’intento principale del Consiglio.

Last Updated on 18 Marzo 2023 by

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Redazione

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