Grottaferrata, presentato il progetto “Le Zuppe Vulcaniche”, grazie alla neonata Associazione “Obiettivo Europa”

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Grottaferrata – Una iniziativa quella di questa mattina nella sala conferenze dell’Hotel Villa ferrata, dell’Associazione “Obiettivo Europa“, da poco costituitasi, con oltre 20 amministratori pubblici, tra sindaci, consiglieri comunali, regionali, assessori, dei Castelli Romani, che hanno già aderito al progetto, che guarda a varie iniziative sul territorio per la promozione e i rilancio del turismo e dei prodotti tipici delle aree vulcaniche e non solo.

Una Giornata interamente dedicata alla tradizione delle zuppe vulcaniche dei Castelli, fatte con i legumi, verdure, ortaggi, locali, preparate dagli chef grottaferratesi Gian Stefano Consoli e il cuoco del ristorante il Babbuino-Villa Ferrata, che ha presentato la proposta di rilancio del territorio locale, ed in particolare della sua enogastronomia.

“Sono oltre 20 ha detto il presidente dell’Associazione “Obiettivo Europa”, Carmine Scoglio, gli amministratori locali che hanno finora aderito al nostro progetto. La meta è quella di rilanciare il territorio dei Castelli Romani usando i suoi prodotti più tipici. Come ad esempio oggi, cucineremo le zuppe vulcaniche, a cui abbiamo intitolato la Giornata di oggi, abbinata, all’olio, al vino, ortaggi, salumi, pane, formaggi e altri cibi locali. Queste zuppe, possono diventare un simbolo del territorio. Anche perchè le nostre aree geologiche hanno nell’acqua la sua prima fonte di ricchezza“.

Presenti al tavolo dei relatori anche il commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Romani Ivan Boccali, l’assessore regionale all’Agricoltura e programmazione economica Giancarlo Righini e lo scrittore giornalista del Messaggero autore di 14 libri sull’enogastronomia dei Castelli professor Luigi Jovino. Sono intervenuti anche l’assessore di Frascati Claudio Cerroni, tra gli organizzatori più entusiasti dell’evento, che da sempre sponsorizza i prodotti ed i vini di origine vulcanica, i sindaci di Nemi Alberto Bertucci, di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, di Colonna Fausto Giuliani, il consigliere comunale di Grottaferrata Federico Pompili, il delegato esterno Mauro Fioranelli, l’assessore Daniele Rossetti. Presente anche l’ex presidente della Comunità montana Giuseppe De Righi, attuale segretario dell’Anci Lazio. Tutti hanno dato risalto ad un obiettivo comune, che guarda alle ricchezze enogastronomiche territoriali ed alla sua tradizione ultra centenaria.

“E’ nostro desiderio, ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Righini, rilanciare il cestino dei prodotti tipici regionale del Lazio, e in questo caso dei Castelli Romani, coinvolgendo tutte le realtà locali, amministrative, ricettive, artigianali, produttive, un ricco paniere che comprenda i nostri prodotti tipici che sono moltissimi e variegati, delle vere eccellenze conosciute e apprezzate in tutto il mondo“. L’iniziativa di questa mattina sarà replicata, secondo quanto dichiarato dal presidente della neonata Associazione Carmine Scoglio, anche a Rocca Priora, Frascati e in altri comuni dei Castelli.

L’assessore ai lavori pubblici e all’agricoltura di Frascati Claudio Cerroni ha dichiarato al termine della convention, con la sala piena in ogni ordine di posto, presenti numerosi imprenditori locali, produttori di vini e aziende agricole del territorio: “Sono iniziative queste, come molte altre che abbiamo organizzato, per fare rete tutti insieme, al fine di promuovere e valorizzare le aree del Vulcano Laziale. Zone che sprigionano energia dalla terra, ricca di minerali e altre sostanze naturali, che danno prodotti, con sapori, odori e qualità organolettiche molto particolari. Aree che vanno dai piedi del monte Tuscolo fino alla zona dei due laghi, altri comuni dei Castelli e oltre, fino al confine con Roma e il Litorale romano“.

Anche il commissario straordinario del Parco Regionale dei Castelli Ivan Boccali, nel suo intervento ha ricordato : “La straordinaria varietà e bellezza paesaggistica del territorio dei 18 comuni aderenti all’Ente e le sue enormi potenzialità. A livello turistico, ricettivo, naturale ed enogastronomico, con prodotti a km 0 di grande genuinità, su cui si sta lavorando da diverso tempo in collaborazione con la regione Lazio, le amministrazioni locali, coinvolgendo i cittadini e le figure territoriali, che producono e tutelano queste eccellenze“. All’incontro sono intervenuti: l’Associazione Vignaioli in Grottaferrata, Azienda Agricola Villa Cavalletti e altre aziende e produttori locali.