Grottaferrata, letteratura, sociale, arte: il Comune insieme al Distretto Sanitario per dire no alla violenza contro le donne

Grottaferrata, letteratura, sociale, arte: il Comune insieme al Distretto Sanitario per dire no alla violenza contro le donne

Grottaferrata – Letteratura, sociale, arte. La Città di Grottaferrata insieme a tutto il Distretto Socio-Sanitario Rm 6.1 dice un fermo no alla violenza contro le donne e lo fa esprimendo il proprio messaggio nelle più varie forme di espressione. Denominatore comune la civiltà e il rispetto. Iniziative che hanno ottenuto anche il patrocinio dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).  

LETTERE CONTRO LA VIOLENZA IN BIBLIOTECA – Si comincia oggi, martedì 23 novembre 2021, presso la biblioteca comunale “Bruno Martellotta” dove interverrà la scrittrice Amalia Bonagura che presenterà il suo libro: Nora. Il silenzio deve tacere (Iuppiter Edizioni).

Presenta il progetto “Nora” la giornalista Stefania Cioccolani. Letture a cura di Iulia Bonagura e Filippo Tancredi. Interventi musicali di Marco Ciocci alla  chitarra (Info e prenotazioni: Tel. 06/9411655 – mail: [email protected]).

Il clou degli eventi, naturalmente, avrà luogo il giorno 25 novembre, data della ricorrenza internazionale istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.

SCARPETTE ROSSE DI CERAMICA IN MOSTRA FINO AL 12 DICEMBRE   – Alle 10,30 di giovedì 25 novembre presso l’aula consiliare di Palazzo Consoli sarà presentata la mostra dal titolo L’arte dice no alla violenza, esposizione di scarpette rosse realizzate in ceramica e opere scultoree ispirate alla pittrice afghana Shamsia Hassani.

Autrici delle opere sono: Federica Tossini, Corina Proietti, Caterina Rossetti, Chiara Spagnoli, Giorgia Zaccaria, Serena De Angelis, Paola lanni, Stefania Viscillo, Anna Rita Tullio, Tiziana Mecozzi, Giulia Costantini, Lucia Merlo, Michelle Kaspar, Cecilia Rizzo.

Dal 27 novembre fino al 12 dicembre scarpette e sculture saranno esposte presso le vetrine dei negozi di Grottaferrata.

26 NOVEMBRE: TAVOLA ROTONDA A VILLA CAVALLETTI – Evento distrettuale di punta sarà poi la tavola rotonda in programma venerdì 26 alle ore 16,00 presso Villa Cavalletti sul tema Prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza.  All’evento parteciperà il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti.

Sono stati invitati sindaci e assessori di tutti i comuni del Distretto Socio-Sanitario Rm 6.1 chiamati a portare i saluti istituzionali a nome delle loro giunte.

 Aprirà il forum la relazione dell’assessora alle Politiche sociali del Comune di Grottaferrata, Tiziana Salmaso che rifletterà sul tema della prevenzione per una cultura della non violenza.

La dottoressa Patrizia Pisano, responsabile  del Piano di Zona esporrà le proprie idee sulla costruzione della rete come fattore di protezione.

Camilla Annibaldi del  Centro antiviolenza del Distretto RM 6.1 presenterà dati e interventi relativi al territorio distrettuale.
Spazio ancora all’arte  con il disegnatore Biani che spiegherà come la vignetta possa diventare strumento di sensibilizzazione.
Il professor Alessandro Ricci, docente di Psicologia presso l’Università Salesiana interverrà sul tema particolare dello “Squid Game. Quando l’assenza educativa degli adulti promuove la violenza nei minori”
La dottoressa Ilaria  Botti del Network Psicologi Castelli Romani parlerà invece di “Principesse e principi nel tempo”, presentando gli interventi di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole e nel territorio”.
Sempre dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, con cui il Distretto Socio-Sanitario Rm 6.1 opera in regime di protocollo d’intesa, la dottoressa Sara Biondi, referente Pari Opportunità, spiegherà come passare dalle parole all’azione.

Le conclusioni saranno a cura della professoressa  Simona Caricasulo, assessora al Bilancio e al Patrimonio della Città di Grottaferrata che incentrerà il proprio intervento sulla valorizzazione delle competenze.

DAI SOCIAL ALLE SCUOLE – Principesse e Principi nel tempo. Seguendo il filo conduttore dei cartoni animati l’obiettivo principale è quello di stimolare una riflessione sui cambiamenti sociali e sugli stereotipi di genere cercando di promuovere atteggiamenti positivi verso gli altri.

Il progetto si articola seguendo due binari paralleli:

 – 6 psicopillole: ogni psicopillola metterà in evidenza il messaggio sociale sottostante (stereotipi di genere, ambivalenza, risorse maschili e risorse femminili, autoaffermazione)

– progetto scuola: attraverso la visione di vari spezzoni di cartoni animati faremo fare un viaggio temporale dell’evoluzione del ruolo femminile e del ruolo maschile

Last Updated on 23 Novembre 2021 by

Redazione

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