GROTTAFERRATA: BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI DA DOMANI SI INIZIA

GROTTAFERRATA: BIODISTRETTO DEI CASTELLI ROMANI DA DOMANI SI INIZIA

Il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio nell’edizione numero 96 dello scorso 12 ottobre 2021 ha dato conto del riconoscimento del biodistretto dei Castelli Romani da parte della Giunta regionale avvenuto in data 5 ottobre 2021 con delibera numero 637.

CHE COS’E’ UN BIODISTRETTO – Un biodistretto è un’area vocata al biologico dove produttori, cittadini, operatori turistici e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse.

I BIODISTRETTI IN ITALIA E NEL LAZIO –  In Italia erano fino alla fine dello scorso anno  27 i biodistretti già costituiti dei quali due nel Lazio: l’Etrusco Romano e Valle Amerina. Altri due erano in fase di costituzione: Val Comino Maremma Etrusca e Monti della Tolfa. Quello dei Castelli Romani, in ordine cronologico, è dunque  il quinto biodistrstto a nascere nella nostra regione.

Il biodistretto Castelli Romani ha come ambito territoriale i comuni di Colonna, Grottaferrata, Frascati, Marino, Monteporzio Catone e Rocca di Papa e ha visto l’Amministrazione comunale di Grottaferrata capofila già dalla fase di ideazione, proposta e gestione della complessa fase progettuale preliminare all’invio del dossier in Regione.

Una attività la cui prima presentazione pubblica è avvenuta all’inizio del 2020, momento in cui i sindaci hanno avuto modo di spiegare alla cittadinanza la conclusione della prima importante parte del lavoro che di fatto dava l’identità e l’indirizzo al percorso che si andava insieme intraprendendo.

Appuntamento, quello, coinciso peraltro con l’ultima occasione di incontro in presenza tra amministratori e cittadinanza prima della lunga fase di chiusura e rallentamento di tutti i processi in corso dovuto all’inizio dell’emergenza pandemica.

A raccontare la genesi del progetto il professor Franco Antonio Sapia, delegato del sindaco di Grottaferrata per la materia e raffinato esperto di settore.

IL PROFESSOR SAPIA, DELEGATO DEL COMUNE DI GROTTAFERRATA: “OBIETTIVO CHE GARANTIRA’ MOLTEPLICI SVILUPPI POSITIVI PER I CASTELLI” – “Questo importante progetto è iniziato dal mese di ottobre 2018 quando il consigliere, dottor Alessandro Cocco mi ha chiesto espressamente di capire quali possibilità ci fossero per avere il riconoscimento da parte della Regione Lazio di un biodistretto dei Castelli Romani” spiega Sapia.

“Oggi possiamo affermare che i sindaci di sei comuni, con Grottaferrata capofila, dopo una serie di incontri e con piena armonia e condivisione hanno raggiunto un importante obiettivo che assicurerà sviluppo , tutela dell’ambiente e della salute nonché rilancio del comparto turistico del territorio dei Castelli Romani”.

“Il perito agrario Roberto Bellardini prima per conto dell’Arisial, quindi per serietà professionale grazie ai buoni rapporti istaurati con tutti gli attori coinvolti, ha continuato a fornire il suo determinante contributo tecnico per raggiungere il risultato che oggi è ufficiale” ha concluso Sapia.

IL SINDACO ANDREOTTI CONVOCA SUBITO UNA IMPORTANTE RIUNIONE ORGANIZZATIVA  – Nei giorni scorsi il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha inviato con orgoglio una missiva a tutti i rappresentanti istituzionali, del mondo delle associazioni di categoria e delle scuole del territorio che hanno seguito dall’inizio il cammino della proposta in questi giorni approvata in Regione.

“Il percorso iniziato insieme ai sindaci, ai rappresentanti delle associazioni di categoria di agricoltori, ristoratori, albergatori dei Castelli Romani e tecnici Arsial, deve poter continuare in armonia e conquistare un maggior numero di cittadini e di operatori della catena agroalimentare. Frattanto ci tengo a rivolgere il mio ringraziamento personale e a nome dell’Amministrazione comunale di Grottaferrata a tutti gli attori che già si stanno adoperando e in particolare ai sindaci dei comuni di Colonna, Frascati, Marino, Monteporzio Catone e Rocca di Papa, protagonisti con noi di questo importante e ambizioso progetto”.

“Per consolidare questo primo importante risultato – ha proseguito Andreotti – dobbiamo costituire l’associazione che gestirà il biodistretto, attraverso la quale potremo accedere a bandi regionali, nazionali e europei in via di pubblicazione.

“Per usufruire delle risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio in un primo bando di circa 90mila euro per ogni biodistretto, con scadenza 10 novembre prossimo, dobbiamo elaborare e approvare il piano triennale delle attività”.

Importante punto della situazione che il sindaco Luciano Andreotti terrà a battesimo domani, giovedì 21 ottobre alle ore 15,00, presso l’aula consiliare del Comune di Grottaferrata in una importante riunione inter-istituzionale necessaria a dare il vero e proprio via alle attività ufficiali del biodistretto Castelli Romani.

Last Updated on 20 Ottobre 2021 by

antica osteria del corso grottaferrata pasqua

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati