Grottaferrata 54mila presenze tra conferme e soddisfazioni per la 422° edizione della Fiera Nazionale

CASTELLI ROMANI, Grottaferrata, ULTIME NOTIZIE

Grottaferrata – Si è conclusa domenica 10 aprile la 422° edizione della Fiera di Grottaferrata che ha raggiunto oltre 54.000 presenze di visitatori, un bilancio positivo per la Kermesse promossa dal Comune di Grottaferrata con il patrocinio della Regione Lazio ed organizzata dalla Promotrade srl.
Sono stati nove giorni dedicati alla continua scoperta delle eccellenze enogastronomiche, dell’artigianato, della cultura e del verde, insieme ai tradizionali incontri di approfondimento con scrittori e associazioni che continuano a rappresentare gli ingredienti vincenti della manifestazione.

Questa edizione è stata caratterizzata dalla possibilità di usufruire di un’ ampia offerta di prodotti, che ha permesso a tutti di assaggiare e sperimentare, magari affidandosi al savoir faire dei produttori, salumi, formaggi, vino, dolci e specialità di tutto il territorio nazionale. La manifestazione si è rilevata un’esperienza sensoriale accompagnata da produttori esperti, grazie ai quali, si spera, sarà possibile avere sempre più consumatori consapevoli e critici nelle scelte degli acquisti.

La chiave del successo della Fiera di Grottaferrata si è dimostrata essere la sfida dei prodotti di qualità, basata sul rapporto di fiducia tra produttori e clienti, che si è instaurato grazie ad un contatto reale e spontaneo, che permette di proporre con orgoglio le proprie eccellenze, frutto di un lavoro paziente e di un sapere tramandato di generazione in generazione.

La Fiera di Grottaferrata si è dimostrata essere una vetrina privilegiata per descrivere come cambia il rapporto tra cibo e società, supportando e sostenendo continuamente tutte quelle iniziative che promuovono l’identità e la qualità dell’enogastronomia intesa come esperienza culturale di conoscenza.

Arte, letteratura, convegni, appuntamenti tematici sono stati il necessario corredo per l’evento che ha fatto vivere al pubblico un viaggio tra i saperi e i sapori più diversi scoprendo quanto di più attuale il mondo dell’enogastronomia, dell’artigianato e tanto altro ancora propongono, e quanto si muove intorno a questo settore.

Il messaggio che la Fiera ha voluto trasmettere è quello di aver superato tutti insieme, produttori e consumatori, sostenuti dal Comune di Grottaferrata e da tutta l’organizzazione, i momenti più difficili in cui il mondo si è visto costretto a spegnere i motori per poi riaccenderli riproponendo eventi, esperienze e prodotti di grande rilievo capaci di riportare a Grottaferrata molti espositori ma anche il pubblico delle grandi occasioni.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DIONISI:”GRATI PER DIECI GIORNI DI RITROVATO INCONTRO TRA PERSONE A GROTTAFERRATA” – “Quelli regalati a Grottaferrata dal ritorno della Fiera sono stati dieci giorni intensi, gioiosi, di apertura e incontri tra persone, culture, esperienze” ha commentato in chiusura il commissario straordinario del Comune di Grottaferrata. viceprefetto Giancarlo Dionisi.

“Per tutte queste ragioni è giusto e doveroso ringraziare la Regione Lazio che ha patrocinato l’evento, gli organizzatori di Promotrade riusciti a garantire qualità e competenza, i 100 espositori che da tutta Italia hanno onorato Grottaferrata con la loro presenza e certamente anche i tanti ospiti dei numerosissimi appuntamenti collaterali che hanno popolato lo Spazio Eventi arricchendo la 422esima Fiera di Grottaferrata di esperienze, curiosità, storie e cultura di livello. L’ultimo è più sentito grazie lo invio quindi ai dirigenti, ai funzionari, agli impiegati del Comune, alla nostra Polizia Locale, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Protezione Civile, al Pai per il safe and security, alla Pro Loco, alla Corale, al Centro Socio Culturale e a tutte le associazioni e i gruppi del territorio grottaferratese intervenuti, molti dei quali riuniti nella Consulta della Cultura, che hanno contribuito, giocando in casa, allo svolgimento lieto, sicuro e sereno dell’intera manifestazione”

“Non resta dunque ora che confidare nella ritrovata continuità – conclude Dionisi – delle pratiche sociali, di vita e d’incontro alle quali la Fiera ha contribuito per Grottaferrata in maniera sensibile. Nella viva speranza di non dover aver più alcuna ragione che ci costringa a interrompere tanta bellezza”.