“Grotta Stellata”, a Grottaferrata brilla la stella del cinema

“Grotta Stellata”, a Grottaferrata brilla la stella del cinema

Inaugurata la rassegna cinematografica “Grotta Stellata” al cinema comunale Al Fellini – circuito Madison. Un progetto voluto dai giovani per parlare, attraverso l’arte e la cultura, a tutti

di Emanuele Scigliuzzo

Una serata importante quella che ieri sera ha visto come protagonista il cinema Comunale Al Fellini del circuito Madison, diretto da Davide Fontana, dove con la proiezione del film “Ennio” dedicato al grande maestro Morricone, si è aperta la rassegna cinematografica “Grotta Stellata”, che proseguirà nelle prossime settimane. Un progetto fortemente voluto dal Consiglio dei Giovani insieme alla Associazione Archè per proporre spunti di riflessione attraverso l’arte e la cultura.

Ad aprire la kermesse il sindaco Mirko Di Bernardo, accompagnato da Veronica Pavani, presidente della Commissione Cultura che hanno ricordato come Grottaferrata è una città che va verso i giovani favorendo cultura e politiche giovanili che hanno portato ad un riscontro positivo dal mondo dell’associazionismo e dai giovani appunto.

La serata, impreziosita dalla presenza di alcune personalità importanti come Marco Morricone, figlio del maestro che ha descritto il padre come “una persona che ha fatto una vita meravigliosa e in maniera totalmente immersiva in un lavoro che lo portava fuori dalla realtà, ma che ha avuto un forte attaccamento al terreno, una delle sue meravigliose contraddizioni che aveva come tutti noi. Contraddizioni che forse in lui apparivano più evidenti perché faceva un lavoro cosi creativo – anche se papà lo riteneva più matematico – anche questa una delle contraddizioni di cui era avvolto. Guardate questo docufilm più volte, io ogni volta che lo riguardo riesco a capire qualcosina in più di papà che era una persona sicuramente molto criptata e chiusa, viveva quasi avvolto in una bolla”. L’intervento di Marco Morricone ha proseguito con una riflessione sull’importanza della cultura che dice “può salvare il mondo, il cinema è una delle realtà che può aiutare a renderci mentalmente indipendenti e a pensare con la nostra testa in un mondo in cui purtroppo siamo quasi spenti e abituati a pensare come un gregge: “Noi dobbiamo assolutamente salvare questo mondo in cui oggi siamo circondati da guerre idiote e da gente che si ammazza. Il cinema è uno degli aspetti che può arricchire ognuno di noi che deve cercare di assorbire quanto più possibile da questa e da altre modalità culturali”.

Presente anche Massimo Spano, regista e scenografo italiano, che ha raccontato alcuni aneddoti del suo rapporto con Ennio Morricone. Nel suo intervento ha anche voluto esprimere la sua emozione nel presentare il docufilm che ha descritto come un lavoro capace di connettere lo spettatore non solo con il cinema, ma con le emozioni che trasmette e con quanti lavorano, in modo profondo, intellettuale ed emozionale alla produzione stessa.

Tra gli ospiti d’onore anche Gianni Russo, produttore di “Ennio” che ha voluto sottolineare quanto sia emozionante e piacevole vedere quanto seguito ha avuto il docufilm che ancora oggi, nonostante i due anni dall’uscita e il passaggio sul piccolo schermo, sia un lavoro ancora in grado di attirare grande pubblico.

Davide Fontana, direttore del cinema comunale Al Fellini ha commentato cosi la prima serata di questa importante kermesse che si è aperta con un’ottima risposta da parte del pubblico: “Questo è un importante progetto con un’altissima valenza socio-culturale che mi coinvolge professionalmente, ma soprattutto emozionalmente. Lo spessore di ‘Grotta Stellata’ è dato anche dal fatto che è stato fortemente voluto dalla Asociazione Archè e dal Consiglio dei Giovani della nostra città. Una simbiosi che guarda al futuro e che trasforma in realtà l’impegno di tutta l’amministrazione comunale.

Grotta Stellata è pensata in modo da proporre dei momenti di riflessione attraverso la proiezione di film che riguardano tematiche che hanno portato al mutamento dell’essenza della natura umana: il primo tema sono i media e la tecnologica, affrontati con la proiezione di “Velodrom” e “Noi come Stronzi rimanemmo a guardare”; seguirà il tema del capitalismo e delle metropoli con la proiezione di “The wolf of Wall Street” e “La proprietà non è più un furto”; poi sarà affrontato come argomento la contrapposizione tra tradizione e modernità attraverso la visione de “L’Ultimo Samurai” e “Parasite”; ultimo tema dell’uomo che vive una realtà distorta, ed è quindi un teatro, analizzato attraverso i film “Salomè” e “La Stranezza”. La rassegna cinematografica proseguirà ogni lunedì in modo totalmente gratuito, con prenotazione obbligatoria a al sito www.cinemagrottaferrata.it.

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Last Updated on 30 Aprile 2024 by Autore G

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