Genzano, successo di pubblico della Mostra “Memorie Ritrovate” a Palazzo Cesarini. Aperta fino a domenica 28 Aprile

Genzano, successo di pubblico della Mostra “Memorie Ritrovate” a Palazzo Cesarini. Aperta fino a domenica 28 Aprile

Genzano – Grande partecipazione di pubblico ieri pomeriggio a Palazzo Cesarini, per l’inaugurazione della Mostra di foto e reperti vari, di un momento cruciale della storia genzanese intitolata: “Memorie Ritrovate”, che ripercorre l’80° anniversario dei bombardamenti sulla città, della seconda guerra mondiale e della lotta di liberazione dal nazifascismo.

La mostra-evento con ingresso gratuito e patrocinata dal Comune di Genzano sarà aperta fino a domenica 28 aprile presso “Palazzo Sforza Cesarini” al piano terra.

Per l’inaugurazione di ieri, che ha registrato il tutto esaurito, sono intervenuti il professor Ugo Mancini, che ha presentato il libro dal titolo “Tra terra e aria: I Castelli Romani dal 19 luglio 1943 alla Liberazione di Roma”. Questo primo evento è stato arricchito dalla proiezione di un video contenente testimonianze toccanti e significative, seguito dalla visita del percorso espositivo guidata dagli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Superiore Scolastico Pertini di Genzano, guidati dalla professoressa Ferrara.

Alla visita guidata si aggiunge il documentario video realizzato sempre dagli studenti dell’Istituto Tecnico “Sandro Pertini”, diretti da Pietro Saltatetti. Sono presenti nell’emozionante percorso anche gli elaborati delle classi terze delle scuole secondarie “Garibaldi” e “De Sanctis”. Alla buona riuscita della mostra, hanno collaborato alcune associazioni culturali e di volontariato locali e il regista attore Fabio Cocifoglia.

“Durante le mattine si sono già prenotate numerose classi degli istituti scolastici coinvolti e questo è già un bel successo”, hanno commentato soddisfatti gli organizzatori di cui riportiamo i nomi: Mirtella Bargiacchi, Luciana Parenti ed Andrea Silvestri, la Pagina Facebook “Genzano: Storia, Tradizioni e Dialetto”, la libreria The Book, Leda Evangelista, Mauro Ercolani, Ada Scalchi, Vittorio Mignucci, Fabio Scaramella e Giorgio Fortunati. Con la collaborazione delle Associazioni Cicar ODV, Philoxenia APS, Anpi Genzano “Salvatore Capogrossi”.

Il Comune di Genzano ha reso disponibili anche parte delle attrezzature usate per allestire la singolare mostra molto ricca di immagini, scritti, elaborati, ritrovamenti dell’epoca bellica. “L’inaugurazione della mostra-evento ‘Memorie Ritrovate’ rappresenta un momento significativo per la città di Genzano, un’occasione per ricordare il passato e onorare coloro che hanno vissuto e sofferto durante la guerra e i bombardamenti.

In molti hanno combattuto per la libertà del nostro Paese: a Genzano e ai Castelli Romani la lunga tradizione di lotte sociali già prima della guerra è stata decisiva anche nel periodo a cui si riferisce la mostra, ovvero gli anni 1943-1944.

All’impegno di quegli uomini e quelle donne che rischiarono in prima persona, va il ringraziamento per non aver mai smesso di credere che il loro contributo sarebbe stato determinante per le sorti di un’intera nazione che così si riscattò dal tragico ventennio del regime fascista”, ha detto il sindaco Carlo Zoccolotti, presente all’inaugurazione della mostra insieme all’assessore ai servizi sociali Francesca Piccarreta, all’assessore all’ambiente Roberto Silvestrini, l’assessore alla scuola Antonella Paternoster e altri amministratori pubblici locali.

Sono intervenuti anche il giornalista fotoreporter del quotidiano Il Messaggero Luciano Sciurba, che lavora come cronista sul territorio dei Castelli Romani, Anzio e Nettuno da oltre 20 anni, il quale ha commentato così il percorso fotografico, storico e culturale della mostra: “Veramente una ricerca accurata e preziosa quella fatta dalle associazioni coinvolte, dai ragazzi e dalle ragazze del Pertini, con foto, reperti, elaborati, oggetti storici, cartellonistica, che fanno emozionare, commuovere e riflettere sugli orrori della guerra e della malvagità umana. Le atrocità dell’uomo, che purtroppo ancora oggi non si sono estinte, da quello che vediamo nel piccolo e nel grande delle nostre vite quotidiane. E nonostante le riflessioni a cui inducono queste immagini forti e amare della guerra e del bombardamento che ha colpito Genzano, i Castelli Romani, il Litorale di Anzio e Nettuno e molti altri comuni nel ’44”.

Hanno partecipato all’evento anche l’ex sindaco genzanese Enzo Ercolani, attuale presidente del Centro Anziani, con la moglie Pina, rappresentanti dell’Anpi, della locale Proloco e altri illustri ospiti e studiosi della comunità genzanese e dei Castelli. “In questo periodo di guerre in giro per il mondo che sembrano non avere fine, l’impegno non è mai abbastanza e per questo abbiamo portato alla ribalta, con una lunga e minuziosa ricerca durata mesi, cosa è già accaduto anche dalle nostre parti. Riprendendo e facendo rivivere la quotidianità delle popolazioni che allora, come oggi altrove, soffrirono le dirette conseguenze del conflitto mondiale, con la speranza che i giovani imparino a fare sempre la Pace ed avere rispetto per gli altri, per le diversità, per la cultura e l’arte”, ha commentato l’assessore ai servizi sociali, inclusione e politiche giovanili Francesca Piccarreta.

Tra i reperti ritrovati, forniti da familiari delle vittime e altri cittadini genzanesi sopravvissuti ai bombardamenti, troviamo la sedia delle torture naziste con il cappuccio nero, il banco con la sedia di legno delle scuole fasciste, i cartelli stradali dell’epoca, i chiodi a 4 punte, usati dai partigiani per fermare i mezzi tedeschi,  la campanella delle piccole suore dell’ annunziata di viale Mazzini (Chiesa dei Cappuccini), i cibi che venivano dati come razione giornaliera, i fogli da riempire alle masserie di guerra, tante foto dei crolli di edifici storici, case e palazzine e molte altre curiosità ormai dimenticate o addirittura sconosciute alle nuove generazioni. 

Gli orari delle visite saranno alle 16.00, alle 17.00 e alle 18.00, tutti i giorni da domenica 21 a domenica 28 aprile e andranno prenotate a questi contatti 06-93711215 oppure alla mail [email protected], ingresso gratuito alla Mostra al Piano Terra di Palazzo Sforza Cesarini, nell’omonima piazza di Genzano. 

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Last Updated on 21 Aprile 2024 by Redazione 2

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