Genzano – Si terrà lunedì mattina 5 maggio, alle ore 12:00, presso la chiesa della Santissima Trinità, in centro, il funerale di Francesco Nicolosi, l’uomo di 86 anni travolto da un treno ad alta velocità alla stazione di Campoleone nella tarda mattinata di mercoledì 30 aprile. In un primo momento si era ipotizzato un attraversamento dei binari da parte di un pendolare, ma le successive indagini svolte dalla Polizia Ferroviaria di Roma e della provincia di Latina, hanno invece fatto emergere la possibilità che si sia trattato di un gesto volontario. Nicolosi, originario dell’isola di Pantelleria (Sicilia), lascia due figlie, i nipoti, i generi, che gli sono stati sempre vicini e un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Francesco Nicolosi era molto conosciuto ai Castelli Romani: per molti anni, tra gli anni ’80 e ’90, aveva prestato servizio come sottoufficiale della Polizia Stradale di Albano, e successivamente in altri reparti e uffici importanti della Polizia di Stato a Roma. I suoi ex colleghi, oggi in pensione, lo ricordano con affetto e stima, come un uomo sempre disponibile, preparato sul lavoro, educato, elegante e gentile, stimato dai cittadini, dai colleghi e dai superiori, per il suo impegno e la sua onestà nel lavoro.
In tanti sicuramente prenderanno parte alle esequie a Genzano, dove viveva da molti anni, con la moglie, che era deceduta di recente, dove era molto conosciuto e apprezzato da tutti, vicini e conoscenti . Sono attesi anche numerosi ex colleghi provenienti da Albano, altri comuni dei Castelli e Roma.
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