Genzano-Lanuvio, vendemmia anticipata per i cambiamenti climatici, intatta la qualità del vino dei Castelli

Genzano-Lanuvio, vendemmia anticipata per i cambiamenti climatici, intatta la qualità del vino dei Castelli

Genzano-Lanuvio – viticoltori al lavoro già da qualche giorno per la vendemmia anticipata a causa dei cambiamenti climatici, anche se rimane intatta e ottimale la qualità del vino dei Castelli Romani e la resa della produzione (in leggero calo).  Come gran parte delle aziende vinicole e cantine del territorio dei Colli Albani, anche la Cantina Pesoli di Genzano-Ariccia (la sede sta al confine tra i due comuni in via Appia Antica) sta raccogliendo le uve da cui in autunno saranno prodotti i rinomati vini della zona.

La mancanza di freddo intenso nel periodo invernale, il gran caldo con temperature molto alte e la mancanza perenne di piogge, hanno fatto sì che i meravigliosi grappoli d’uva dei vigneti dei Castelli Romani, raggiungessero la maturazione con netto anticipo rispetto alla prevista raccolta che di solito si fa a settembre (come spiega l’esperta produttrice di vini Olivia Pesoli nel video sotto, questa mattina nei vigneti di via Presciano e via del Grottone, nella zona dei Landi tra Genzano e Lanuvio).

Sicuramente saranno vini di ottima qualità come sempre, con una resa simile a quella degli altri anni, anche se in leggera diminuzione, in quanto il fortissimo calore estivo di questi mesi ha danneggiato molti grappoli, seccandoli troppo, così come la mancanza di pioggia da molti mesi ha reso i filari, le foglie più asciutti e rovinandoli in parte bruciandoli. Si è cominciato a raccogliere le uve più profumate e aromatiche, come il Sauvignon, il Moscato, il Viogner, la Malvasia Puntinata, per poi procedere con il Vermentino, il Bellone, i rossi Montepulciano, Petit Verdot, Shiraz, a novembre poi in uscita straordinaria come sempre il tipico e buonissimo Novello dei nostri terreni vulcanici e ricchi di molteplice qualità organolettiche .

“Insomma anche con condizioni estreme di siccità, gran caldo eccessivo, cambiamenti climatici radicali, la natura, la terra, la vigna, non ci hanno tradito nemmeno quest’anno, grazie alla grande bontà della Creazione di Dio e all’impegno dei nostri contadini, vignaioli, produttori di vino. Che con passione e tra mille difficoltà (burocratiche e climatiche) portano avanti questo prezioso lavoro da generazione in generazione per rallegrare i nostri palati. Ricordiamo che fino a due anni fa, tra noi c’era anche Giulio Pesoli a fare la vendemmia, uno dei più preparati ed innovativi produttori di vini della zona dei Castelli Romani, apprezzato in tutta Italia, scomparso a soli 56 anni per una terribile malattia lo scorso settembre. Anche a lui va il merito di tutto questo ottimo lavoro e dei buoni risultati raggiunti dai nostri vini a livello nazionale, locale e anche internazionale, visto i molti premi presi in questi anni. A lui dedichiamo il nostro impegno e la passione che mettiamo sempre insieme alla sua famiglia, composta dalla moglie Olivia e i figli Lucio, Riccardo e Giulia Elena, nel portare avanti la tradizione vinicola” ha commentato commosso questa mattina Antonio Posti, uno dei maggiori esperti di vini e vitigni della zona dei Castelli Romani, più volte consulente di grandi aziende vinicole e storico e apprezzato direttore  del Consorzio Colli Lanuvini doc. 

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Last Updated on 27 Agosto 2024 by Autore G

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