Genzano, in tanti al convegno “I Guardiani del territorio” tenutosi a Palazzo Sforza Cesarini

Genzano, in tanti al convegno “I Guardiani del territorio” tenutosi a Palazzo Sforza Cesarini

Genzano – Sono stati in tanti, con grande soddisfazione degli organizzatori, a partecipare sabato al convegno “Guardiani del territorio” tenutosi a Palazzo Sforza Cesarini. Organizzato dall’Associazione “Schierarsi Piazza di Genzano” con la partecipazione delle Associazioni: La Città Futura; Gens Dianae; RiforestiAMO e la Rete tutela Roma Sud ,ha visto alternarsi, a interventi di esperti e attivisti. Inoltre la lettura di brani a tema ambientale da parte di Gennaro Cistulli, attore e regista, accompagnati dal i suoni dei cimbali e delle campane tibetane da parte di Barbara Soleri, insegnate Yoga.

Roberto Salustri, di Reseda onlus, ha illustrato la situazione della falda idrica e dell’abbassamento dei laghi di Albano e Nemi, suggerendo possibili soluzioni alle amministrazioni comunali, in primis lo stop del consumo di suolo ma anche strategie per ridurre il consumo idrico da parte dei cittadini dei Castelli, mediamente al di sopra della media nazionale. Il professor Marco Bella ha illustrato l’impatto che potrebbe avere l’inceneritore di Santa Palomba sull’ambiente e la salute dei cittadini dei Castelli, mettendo in luce alcune fake news sull’impianto (come ad esempio la millantata cattura delle emissioni climalteranti di CO2 che sarebbe solo dello 0.1%) e il notevole impatto sulla falda per l’utilizzo di ingenti quantità di acqua per il raffreddamento.

Gli attivisti Diana Consolo, presidente dell’Associazione Gens Dianae Aps, e Samuel Nocera, presidente dell’Associazione La Città Futura, hanno illustrato le azioni e le progettualità delle rispettive associazioni e ci hanno dato uno spaccato delle preoccupazioni ma anche delle speranze dei ragazzi. Il decano, maestro infioratore Nando Gabbarini, ha ricordato la natura e la socialità di Genzano in tempi passati e ha rinnovato la sua intenzione di impegnarsi per le prossime edizioni dell’Infiorata, fungendo da trait d’union tra passato e futuro.

Tante le domande, gli interventi e la voglia di partecipazione, suggerendo che l’incontro sarà il primo di una serie, volti a ricostruire un tessuto sociale attorno ai temi ambientali.

Last Updated on 25 Marzo 2024 by Autore CH

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