Genzano, donna olandese in preda a violenta crisi di nervi, tiene impegnate per ore le forze dell’ordine

Cronaca, Genzano di Roma, ULTIME NOTIZIE

Genzano, è stata una mattinata carica di tensione durata diverse ore, per la cittadina dell’infiorata, in particolare nella zona di via Togliatti, via De Amicis e del piazzale adiacente la scuola Garibaldi, vicino al Burger King e all’impianto di benzina.

Una donna, di 58 anni, proveniente dall’Olanda, era in un viaggio solitario in auto verso Roma e provincia, da alcune settimane e sembrerebbe, essere arrivata qualche giorno fa ai Castelli. Dopo qualche giorno di sosta e permanenza nella zona, all’interno della sua auto, una vecchia Volskwagen Polo, piena di abbigliamento e altro materiale, la donna, da ieri pomeriggio, ha cominciato a dare i primi segni di squilibrio mentale. Probabilmente, già sofferente per alcune patologie pregresse, è stata molto aggressiva, anche in preda ai fumi dell’alcol (sono state trovate nella sua auto alcune bottiglie vuote di Whisky) nei confronti dei passanti, delle forze dell’ordine intervenute per dei controlli e con dei clienti e il personale del vicino distributore di benzina e del supermercato Carrefour.

Ieri pomeriggio avrebbe anche provocato dei danni, per fortuna lievi al supermercato, dopo aver gridato molto forte e inveito contro i clienti e i passanti della zona. Questa mattina le grida della donna hanno indotto il personale della vicina scuola media Garibaldi, i residenti e gli esercenti commerciali della zona a chiamare le forze dell’ordine. L’equipaggio di una volante della Polizia di Stato del Commissariato genzanese e una pattuglia dei Carabinieri di Genzano, presente sul posto anche il comandante di stazione, sono riusciti, dopo diverse ore, di colloquio, con grande calma, professionalità e la delicatezza del caso a tranquillizzare la donna, in preda ad una forte crisi di nervi, con sprazzi di forte aggressività.

Sul posto sono arrivate anche due ambulanze, una con medico a bordo, che hanno visitato la donna, in stato di sconvolgimento mentale e fisico, le hanno praticato le cure del caso e sono riusciti, con l’aiuto dei 2 agenti e i 3 carabinieri, a trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli per le cure del caso.

Di queste situazioni purtroppo se ne verificano tante e spesso, con le difficoltà che questo comporta nelle decisioni da prendere, per le forze dell’ordine che intervengono e vengono sottratte ad altri importanti e urgenti servizi sul territorio per molte ore, così come le ambulanze del 118, spesso ferme per questi casi particolari per svariate ore sul posto e con persone colte da malore o vittime di incidenti in attesa per molto tempo. Sono in tanti a dire, tra i cittadini e gli amministratori pubblici locali, regionali e nazionali, che si rende sempre più necessario, trovare soluzioni condivise e avere più regole e disposizioni chiare e specifiche e soprattutto avere a disposizione personale medico e socio sanitario specializzato, per dei pronti interventi in tempo reale, senza un inutile rimpallo di responsabilità tra enti vari.

“Manca un coordinamento sanitario di pronto intervento specializzato, per affrontare questi casi disperati, difficili, delicati, che spesso riguardano persone sole, con gravi patologie psichiatriche, riguardanti sia italiani, che stranieri, ha dichiarato Rosario Neglia, consigliere comunale di Genzano. L’appello lo rivolgo al governo nazionale ed a quello regionale, è quello di lavorare in fretta per emanare leggi e decreti specifici che possano trovare delle soluzioni rapide di ingaggio per queste situazioni spiacevoli, che coinvolgono persone con disagi e problemi mentali, ma che creano grandi disagi anche alle nostre forze dell’ordine ed ai cittadini”.

La donna era stata vista e soccorsa in panne con la sua auto anche ad Ariccia, zona Galloro, qualche giorno fa, ed aveva tentato di rubare una bottiglia di costoso liquore da un bar, furto sventato dal titolare che se ne accorto. Inoltre sempre nel Comune di Ariccia, aveva creato scompiglio e minacciato i presenti di una autofficina dove era stata portata la sua auto fuori uso per aver perso le chiavi dell’accensione.