Genzano, domenica 7 aprile in piazza contro il taglio degli alberi nel Parco Regionale dei Castelli Romani

Genzano, domenica 7 aprile in piazza contro il taglio degli alberi nel Parco Regionale dei Castelli Romani

Genzano -Il richiamo all’azione per la difesa dei nostri boschi risuona di nuovo nelle strade di Genzano, poiché il Comitato Protezione Boschi si è unito nuovamente per opporsi al disboscamento che sta minacciando il nostro prezioso patrimonio naturale.

In un appello alla cittadinanza, il Comitato ha portato alla luce i gravi danni causati dalle pratiche di disboscamento in corso nel Parco Regionale dei Castelli Romani. Uno degli episodi più eclatanti di questa devastazione è avvenuto proprio sotto gli occhi della comunità di Genzano, dove un progetto di “messa in sicurezza del costone” ha portato alla deforestazione di un magnifico lecceto secolare sul costone del lago di Nemi.

Rifiuti a cielo aperto nel meraviglioso scenario del Parco dei Castelli Romani

Ciò che una volta era un meraviglioso bosco antico è stato trasformato in una desolata discarica a cielo aperto, lasciando dietro di sé solo ceppi tagliati e un paesaggio devastato. Il cantiere aperto su via del Perino, finanziato con fondi del PNRR per un ammontare di circa 3 milioni di euro ha suscitato indignazione per l’esorbitante costo della strada prevista.

La buona notizia è che il Comune di Genzano ha deciso di porre fine a questo scempio rescindendo il contratto con il consorzio “ARTEK” di Roma e con l’impresa esecutrice dei lavori, la “CFC s.r.l.” di Colleferro, a causa delle gravi irregolarità riscontrate. Tuttavia a quanto pare il tentativo da parte delle imprese coinvolte di scaricare le responsabilità sul direttore dei lavori solleva ulteriori interrogativi sulla gestione di queste operazioni.

Non si arresta l’azione di protesta e sensibilizzazione del Comitato Protezione Boschi

Il Comitato Protezione Boschi, forte del suo impegno per la tutela dell’ambiente, anche attraverso i social continua a chiedere un incontro urgente con l’Amministrazione comunale di Genzano per affrontare queste criticità e trovare soluzioni concrete. E non si fermerà qui poichè la preoccupazione si estende alla situazione generale all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, dove il disboscamento indiscriminato minaccia la salute dei nostri boschi e la biodiversità del territorio.

Il Comitato Protezione Boschi, insieme a decine di persone determinate ha testimoniato di persona come la superficie boschiva stia rapidamente riducendosi, portando con sé gravi conseguenze per l’ambiente e la biodiversità. Le recenti incursioni di ruspe, camion e cingolati hanno lasciato il segno, devastando il sottobosco e i sentieri e inquinando l’ambiente con emissioni nocive e rumori assordanti.

Le sanzioni inflitte per tagli irregolari risultano spesso irrisorie, lasciando alle imprese la possibilità di continuare a distruggere impunemente i nostri boschi, stando a quanto evidenziato dal Comitato. La situazione è critica anche in altri luoghi del territorio, come a Nemi, dove la mobilitazione della comunità locale ha impedito il saccheggio della spiaggia della “ex-Fiocina” nonostante il sostegno del sindaco. Anche a Velletri, il Monte Artemisio è sotto attacco, mentre a Rocca di Papa, l’Ippovia è stata distrutta per fare spazio a lavori in zona “Madonnella”.

La via Francigena è da tutelare

L’ultima vittima di questa devastazione è la Via Francigena, nel tratto compreso tra Nemi e Velletri, nella zona conosciuta come “Vallette”. L’incalzante ritmo dei tagli al nostro prezioso patrimonio naturale mette in serio pericolo la sua stessa sopravvivenza, minacciando di cancellare per sempre i boschi che per secoli hanno caratterizzato il paesaggio dei Castelli Romani. Se continuiamo su questa strada, rispettando o meno il quadro normativo e le specifiche tecniche, rischiamo di celebrare i primi 40 anni di istituzione dell’Ente Parco come gli ultimi.

La situazione non è un problema isolato dei Castelli Romani, ma si inserisce in un contesto nazionale dove stanno sorgendo movimenti di difesa degli ecosistemi contro il selvaggio disboscamento perpetrato per soddisfare le esigenze di profitto di grosse ditte private.

Genzano: appuntamento in piazza il 7 aprile

Per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un’immediata azione da parte delle istituzioni competenti, invitiamo tutti e tutte a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà domenica 7 aprile in piazza Frasconi, a partire dalle 10:00. Durante l’assemblea sarà esposta una mostra fotografica che documenta la situazione dei boschi dei Castelli Romani, evidenziando la devastazione in corso e chiedendo una risposta urgente e efficace da parte delle autorità. La partecipazione di tutti è fondamentale per difendere il nostro patrimonio naturale e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire. La voce del popolo può fare la differenza, e insieme possiamo fermare questa distruzione inarrestabile dei nostri boschi.

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Autore L

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